Omicidio Sharon Verzeni, nel suo telefono la chiave del giallo: i messaggi prima di essere uccisa

Qui e ora. O, più precisamente: perché qui, perché ora. Due assi cartesiani che cominciano a orientare un’indagine, quella sull’omicidio di Sharon Verzeni, nata in salita. Senza, cioè, l’immediato ausilio di un testimone, di un volto impresso su una telecamera, un’impronta visibile a occhio nudo, insomma una firma. E priva di un movente apparente, a conoscenza di familiari e amici della 33enne ba… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Intanto, come è stato per il caso di Yara Gambirasio, anche qui si giocherà la carta genetica per far luce sull’omicidio della 33enne accoltellata per strada, a Terno d’Isola, durante la sua passeggiata serale. (corriereadriatico.it)

Che possa c'entrare qualcosa con la morte di Sharon? La vita di lei non sembra dare altre piste, ma anche dalle analisi su di lui - l'interrogatorio, il cellulare, il pc - non risulta nulla di sospetto per il momento. (leggo.it)

In attesa dei risultati delle analisi del Ris di Parma sugli abiti indossati da Sharon Verzeni la notte in cui è stata uccisa a Terno d'Isola (Bergamo), i carabinieri hanno iniziato a profilare il Dna dei residenti di via Castegnate. (Fanpage.it)

Sharon Verzeni uccisa, il test del Dna ai residenti vicini e i messaggi sul telefono prima della morte. L'inchiesta e i dubbi

La stessa cosa fu fatta nel caso del delitto di Yara Gambirasio. I campioni biologici prelevati saranno comparati con le tracce repertate sul corpo e sui vestiti della vittima (Adnkronos)

A quanto rivela l’Eco di Bergamo, infatti, i campioni biologici prelevati agli abitanti di via Castegnate saranno comparati con le tracce repertate sul corpo e sui vestiti della donna, accoltellata a morte mentre faceva una passeggiata. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Intanto, come è stato per il caso di Yara Gambirasio, anche qui si giocherà la carta genetica per far luce sull’omicidio della 33enne accoltellata per strada, a Terno d’Isola, durante la sua passeggiata serale. (ilmessaggero.it)