Estorsioni al Savoia Calcio, arrestati in 5 dei Gionta I NOMI

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Il Fatto Vesuviano INTERNO

Un’indagine dei carabinieri di Torre Annunziata, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (Dda), ha svelato nuove dinamiche criminali legate al clan Gionta, con al centro la cosiddetta “estorsione ambientale”. Questa modalità estorsiva si distingue per l’assenza di minacce o richieste esplicite. Si basa, invece, su una sorta di intimidazione implicita: la vittima riconosce la reputazione criminale della persona di fronte, e ciò basta per ottenere il risultato desiderato senza ricorrere alla violenza. (Il Fatto Vesuviano)

Su altre fonti

L'inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha portato all'arresto di cinque persone, tra cui una donna, accusati a vario titolo di estorsione e usura relativamente ad un'altra vicenda, che vede al centro un imprenditore del settore ittico pesantemente minacciato. (Today.it)

I carabinieri di Torre Annunziata hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di cinque persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Gionta, operante nel comune di Torre Annunziata e zone limitrofe. (Il Sole 24 ORE)

Ma è la dinamica che colpisce. In gergo si chiama «estorsione ambientale», in cui il camorrista non ha bisogno di minacciare perché basta la sua caratura criminale a intimidire i manager della squadra di calcio recentemente comprata proprio dalla famiglia reale, in ossequio al nome, per salvarla dalle grinfie della mafia napoletana. (il Giornale)

Torre Annunziata, il Savoia doveva pagare il pizzo al clan Gionta per poter giocare

(Adnkronos) – (CremonaOggi)

I carabinieri di Torre Annunziata (Napoli) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa su richiesta della Direzione distrettuale antimafia nei confronti di cinque persone gravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di estorsione e usura aggravati dal metodo mafioso e dalla finalità di agevolare il clan camorristico Gionta, operante nel comune di Torre Annunziata e zone limitrofe. (LAPRESSE)

E la richiesta di pizzo era stava avanzata addirittura alla precedente dirigenza del Savoia, la squadra di Torre Annunziata dalla storia travagliata, ora di proprietà della holding che fa capo a Emanuele Filiberto di Savoia. (Corriere della Sera)