Sinner torna in campo a Montecarlo: allenamento indoor sulla terra, ecco con chi

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Tuttosport SPORT

Jannik Sinner prepara il ritorno. Il campione azzurro è infatti atteso gli Internazionali di Roma, in programma dal 29 aprile al 18 maggio sui rinnovati campi del Foro Italico, dove avrà la certezza di riabbracciare il pubblico di casa - l'ultimo trionfo in Italia rimanda alle Finals di Torino - da numero 1 al mondo. Nel corso dei tre mesi di squalifica patteggiati con la Wada per il caso Clostebol - che continua a provocare reazioni ambigue nel mondo dello sport - né l'ex numero 2 Alexander Zverev né il suo l'attuale "vice" Carlos Alcaraz sono riusciti nell'assalto alla vetta della graduatoria internazionale. (Tuttosport)

Se ne è parlato anche su altri media

Da questa settimana, il numero 1 può tornare ad allenarsi senza limitazioni anche in circoli affiliati e stamattina si è recato al circolo del Principato che ha appena ospitato il primo Masters 1000 sulla terra battuta, con il successo di Carlos Alcaraz nella finale contro Lorenzo Musetti: Jannik è pronto per tornare a fare sul serio, ma il maltempo ha impedito fino a questo momento all’altoatesino di scendere in campo. (Corriere della Sera)

Jannik Sinner è tornato ad allenarsi ufficialmente. Da lunedì, infatti, il numero uno del mondo può impugnare la racchetta in circoli e strutture affiliati alla Federazione internazionale tennis e scambiare colpi con sparring tesserati. (la Repubblica)

Sinner da domenica può di nuovo allenarsi in centri riconosciuti e con tennisti del ranking Atp, in forza del patteggiamento con il Tas per il caso clostebol che lo tiene lontano dai tornei fino agli Internazionali di Roma (L'Unione Sarda.it)

Il numero 1 del mondo era con l'amico Jack Draper, giocatore inglese fresco di top ten, e tra quelli che sono sempre stati solidali con lui. Dopo il rinvio causa pioggia, questa mattina Jannik Sinner è tornato su un campo da tennis per il suo primo allenamento dopo la sospensione patteggiata con la Wada per il caso Clostebol (SportMediaset)

È un segno di forza anche questa tranquillità: di certo Sinner non vede l’ora di tornare a giocare, figurati se non è in grado di trovare un campo al coperto, ma la consapevolezza di aver lavorato bene su alcuni punti specifici durante lo stop forzato per la sospensione patteggiata con la Wada sembra lasciarlo veramente tranquillissimo. (Quotidiano Sportivo)