Freddo, pioggia e neve in arrivo sull'Italia
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Confermato il cut-off della saccatura fredda scandinava nel cuore dell'Europa orientale, con l'isolamento di un vortice sull'area balcanica. Tuttavia, le conseguenze per l'Italia saranno meno rilevanti a causa del movimento del minimo che sceglierà una strada più orientale, interessando più direttamente Grecia e Turchia. Una nuova perturbazione atlantica sta per investire l'Italia, portando piogge nelle prossime 48 ore, sospinte da venti meridionali.
Dopo la perturbazione che lambirà le regioni settentrionali martedì 26, con qualche pioggia specie su alcune zone della Liguria al mattino, seguiranno due giornate (mercoledì e giovedì) caratterizzate da tempo variabile e abbastanza mite, con qualche piovasco soprattutto lungo il Tirreno. Tra venerdì e sabato, la situazione cambierà: aria fredda da nord piloterà una veloce perturbazione a carattere freddo, concentrando i fenomeni soprattutto sul meridione e su parte delle regioni centrali.
Mentre la tempesta Bert continua a indebolirsi, un ultimo fronte associato al suo minimo di bassa pressione ha raggiunto le latitudini mediterranee e sta iniziando a transitare sull'Italia. Il fronte, molto lento, impiegherà almeno 48 ore per transitare su parte della Penisola, quindi ce lo ritroveremo anche nella giornata di mercoledì. Giovedì, invece, ci sarà una preparazione all'arrivo di un fronte di aria fredda, con una instabilità modesta ma in graduale intensificazione entro sera, in attesa che venerdì transiti l'impulso nord europeo vero e proprio, che porterà rovesci, temporali, neve e un considerevole calo delle temperature.
Le regioni coinvolte saranno principalmente quelle meridionali e parte delle centrali, con un crollo delle temperature dovuto all'aria fredda proveniente dai Balcani.