Manovra, trattativa governo-banche. Il contributo arriverà dai crediti fiscali

ROMA. La trattativa tra le banche e il Tesoro per individuare una sorta di «contributo di solidarietà» da destinare all’economia reale va avanti da tempo. Contatti c’erano già stati prima dell’estate quando dai Palazzi erano filtrate voci per una riedizione della tassa sugli extraprofitti. Sgomberato il campo da ipotesi che prevedono imposte straordinarie, a settembre esponenti del Mef e dell’Abi… (La Stampa)

Ne parlano anche altri media

Banche, cosa succede davvero fra governo e Abi Qual è la posizione delle banche espressa dall'Abi sul dossier "contributo di solidarietà" e non solo, in vista di un provvedimento del governo. Il punto di Giuseppe Liturri (Start Magazine)

Intanto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti presenta il piano strutturale alle parti sociali: a ottobre il voto delle Camere (Milano Finanza)

Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine dell'incontro tra governo e sindacati sul Psb e la prossima manovra economica.Una delle priorità, spiegano sempre fonti del governo, è «rendere strutturali in maniera sostenibile alcune misure, coerentemente con quanto annunciato (diminuzione cuneo fiscale per lavoratori a basso e medio reddito e riforma delle aliquote Irpef)». (Corriere della Sera)

Manovra, si lavora ad anticipo fiscale per le banche

E in nessuna di queste ipotesi si parla di tasse o imposte. Agire d'imperio era già stato tolto da subito dalle ipotesi sul tavolo, anche perché benché gradita in alcuni settori della maggioranza, l'idea di stuzzicare e andare a recuperare soldi d… (L'HuffPost)

Il governo Meloni, già noto per avere annunciato una tassa sugli extraprofitti rivelatasi poi fantasma, starebbe propendendo più per la seconda opzione. Così è emerso già nella serata di ieri, quando fonti di Palazzo Chigi hanno riferito alle agenzie di stampa che il governo italiano starebbe lavorando con gli istituti di credito per giungere a un’intesa su un ipotetico loro contributo, da utilizzare per la prossima manovra-legge di bilancio 2025. (Finanzaonline)

Si cercano risorse per la legge di Bilancio 2025, ma la strada che il governo vuole percorrere non è quella di imporre agli istituti di credito una tassa sugli utili record, registrati negli anni in cui l’inflazione si è mossa sulle due cifre percentuali. (Open)