Auto elettriche, primi indizi di una "guerra dei prezzi" europea?
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Più volte abbiamo parlato della "guerra dei prezzi" sulle auto elettriche in Cina dove le case automobilistiche hanno iniziato a proporre listini sempre più aggressivi. E in Europa? Ci sono alcuni piccoli indizi che farebbero pensare che nel 2025 la "guerra dei prezzi" possa arrivare anche sul mercato europeo. I PRIMI INDIZI DALLA FRANCIA E GERMANIA Quali sono gli indizi? Stando a quanto riporta Automotive News Europe, in Francia, Dacia ha tagliato di 2 mila euro il prezzo base della Spring, il cui listino adesso parte nel Paese a 16.900 euro. (HDmotori)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Per ora l’offerta vale fino a al 3 febbraio, ma è probbaile che si vada anche oltre. E riguarda la versione più spartana della piccola elettrica del Gruppo Renault, con un taglio di 3 mila euro nel prezzo. (Vaielettrico.it)
La Dacia Spring ha segnato l’ingresso del marchio low-cost nel mercato delle auto elettriche e rappresenta il primo passo verso questo settore. Tuttavia, questo primo tentativo ha dovuto affrontare diverse sfide, in particolare quelle legate alla politica dei prezzi durante la pandemia. (ClubAlfa.it)
La rinnovata Dacia Spring si conferma con oltre 3.500 unità vendute l’anno scorso l’elettrica più accessibile sul mercato. Le forme più squadrate danno alla Spring un’impressione di maggiore solidità. (Il Sole 24 ORE)
% si aspetta inoltre un maggiore utilizzo di funzionalità automatizzate nel post-vendita, con la vettura che riconosce autonomamente i problemi e interagisce direttamente con i punti di servizio (Adnkronos)
Che cosa ha detto il manager italiano? Secondo De Meo “il prezzo delle elettriche potrebbe salire in maniera importante da qui al 2030”. Secondo le sue previsioni la percentuale al rialzo dei listini potrebbe addirittura arrivare al 40%. (Autoappassionati.it)
Soluzioni? Fondamentalmente tre. Ma le 100% a batteria sono indispensabili per i costruttori per abbassare le emissioni di CO2 medie delle loro immatricolazioni per non dover pagare multe colossali. (Avvenire)