Unicredit-Commerzbank, la Commissione Ue avvisa: lo stop alle acquisizioni non può avvenire per motivi economici

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 24 settembre ore 14 Restrizioni alle libertà fondamentali «non possono essere giustificate per motivi puramente economici». Così la portavoce della Commissione Europea, Veerle Nuyts, si è espressa (in linea di principio, ha precisato) sulle eventuali restrizioni ammesse dalle regole del mercato interno dell’Unione nel caso dell’acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit. Un’operazione su cui la portavoce ha preferito però non esprimersi nello specifico: «L’esecutivo Ue», ha dichiarato, «non commenta i singoli casi di consolidamento». (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

L’incremento della quota di Unicredit al 21% del capitale di Commerzbank continua a scaldare la politica. Dopo la chiusura ieri del cancelliere Olaf Scholz («Acquisizioni ostili non positive per le banche») oggi è il ministro delle Finanze, il liberale Christian Lindner, a gettare di nuovo la palla nella metà campo degli oppositori al takeover. (Corriere della Sera)

Le fusioni "potrebbero rendere le banche più resilienti agli shock grazie alla maggiore diversificazione degli asset. Lo ha detto una portavoce della Commissione Ue, precisando che l'esecutivo Ue "non commenta i singoli casi di consolidamento" come Commerz-Unicredit (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo ha affermato il Ministero della Salute libanese, come riporta Al Jazeera. Il bilancio delle vittime degli attacchi israeliani in Libano è salito a 558, tra cui 50 bambini. (Tuttosport)

Il caso Commerzbank. L’Europa sta con Unicredit. “Le fusioni creano resilienza”

Si alza ai livelli più alti lo scontro sull'affare Unicredit-Commerzbank. (il Giornale)

Da lunedì pomeriggio, vale a dire da quando Olaf Scholz è entrato a gamba tesa sull’operazione Unicredit-CommerzBank, parlando di “attacchi non amichevoli” e “acquisizioni ostili”, tra Milano, Francoforte e Bruxelles serpeggia un certo imbarazzo. (FIRSTonline)

Dall’altra il governo tedesco, che frena sulla scalata dell’istituto italiano. – Si infiamma il fronte Commerzbank. (QUOTIDIANO NAZIONALE)