Torna il virus West Nile a Cremona e Mantova, primi pool di zanzare positive: allerta donazioni di sangue

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IL GIORNO SALUTE

Torna l’allerta per il virus West Nile. In Lombardia sono stati trovati tre pool di zanzare positive al ceppo virale, uno in provincia di Cremona e due in provincia di Mantova. L'anno scorso si rilevarono diversi contagi in lombardia, tra cui un caso fatale in Valtellina. Il principale vettore è la zanzara Culex pipiens (molto diffusa in Italia). La positività riscontrata nei vettori animali (le zanzare sono il principale) ha fatto scattare anche l’allarme per le donazioni di sangue: le persone che hanno soggiornato nelle zone interessate dovranno eseguire un esame specifico, in alternativa è prevista una sospensione temporanea per 28 giorni dei donatori. (IL GIORNO)

La notizia riportata su altri media

Morto ieri, 27 luglio, un uomo di 86 anni di Padova che si trovava ricoverato già da qualche giorno nell'ospedale Schiavonia dopo aver contratto il virus. Sono quattro i casi in Veneto: tre a Padova e uno a Treviso. (ilgazzettino.it)

Un caso di West Nile non d'importazione nel Veneto. Un uomo di 55 anni, di Oderzo, è stato colpito dal virus ed è curato a domicilio. (ilmessaggero.it)

A parlare è Chiara Brazzo, una delle figlie di Gabriele, l'86enne di Pontecasale di Candiana deceduto venerdì mattina per le conseguenze letali di una puntura di zanzara affetta dal virus West Nile. É un momento molto difficile per tutta la famiglia, siamo però grati ai sanitari di Schiavonia che ci hanno accompagnato in questi giorni con professionalità e umanità». (ilgazzettino.it)

E che potrebbero verificarsi casi sparsi in tutta la provincia senza che ci siano di mezzo persone di rientro da viaggi in Paesi tropicali o a rischio di contagi . A dirlo è il direttore generale dell'Usl 2 Francesco Benazzi che lancia un allarme ben preciso, ovvero: la malattia sta diventando endemica. (la Repubblica)

La morte nel giro di pochi giorni di Gabriele Brazzo, 86 anni, ha riacceso i riflettori sugli interventi messi in campo per contrastare l… Attenzione, sorveglianza e prevenzione. (Il Mattino di Padova)

Sempre a Padova ci sono altri tre casi di West Nile, di cui due con ricovero ospedaliero, e un altro a Treviso, curato a domicilio. Un uomo di 86 anni è morto oggi, 27 luglio, dopo aver contratto il virus West Nile, all'ospedale di Schiavonia (Padova) dove era ricoverato da qualche giorno. (Zoom24.it)