Addio Donald, attore innamorato di tutto il cinema
Addio Donald Sutherland, occhi azzurri, ruoli iconici e spirito anticonformista. Malato da tempo, è morto a Miami: l’attore canadese aveva 88 anni. L’esordio sessant’anni fa nell’horror Il castello di morti vivi, la figura alta, dinoccolata e scanzonata trova il primo impiego di rilievo nel bellico Quella sporca dozzina (1967) di Aldrich, ma – in ossequio … (Il Fatto Quotidiano)
Su altre testate
Uomo di eleganza e soavità assolute, quando l’Academy americana gli ha consegnato l'Oscar alla carriera commentò: «Non mi sentivo in scadenza, ma a 82 anni, il tempo cominciava a scarseggiare». (Io Donna)
Con una carriera che si estende dagli anni '60 fino ai giorni nostri, Sutherland è stato uno dei più grandi attori contemporanei, indimenticabile per i suoi ruoli in classici come Klute, MASH e il franchise Hunger Games. (La Gazzetta dello Sport)
Da Mash alla Sporca dozzina, il genio da Oscar di Sutherland fulvia caprara (La Stampa)
Nella sua lunga carriera ha vestito i panni di antieroi, cattivi e amanti, vincendo un Emmy come attore non protagonista per Cittadino X, thriller della HBO del 1995 destinato alla televisione. (Esquire Italia)
La morte di Donald Sutherland, avvenuta a 88 anni, ha suscitato grande commozione a Hollywood e online sono stati condivisi i ricordi dell'attore. (Movieplayer)
Secondo un’intervista rilasciata a «The Guardian» in occasione dell’uscita the The Hunger Games: Catching Fire, in cui interpretava il fascistoide presidente Coriolanus Snow Donald, Sutherland avrebbe capito il potere del cinema quando aveva diciannove anni, dopo aver assistito a un doppio programma, fatto di La Strada di Federico Fellini Orizzonti di gloria, di Stanley Kubrick. (il manifesto)