Crollo del ballatoio a Scampia. Salgono a tre i morti delle Vele. La sicurezza nel mirino dei pm: in arrivo i primi indagati

Sale e si aggrava il bilancio di Scampia. Sono tre i morti del crollo del ballatoio nella Vela Celeste, mentre sarebbero imminenti i primi provvedimenti della Procura: avvisi di garanzia per i tecnici che non hanno effettuato i controlli e per coloro che avevano aperto i cantieri al piano terra della Vela in vista dell’attività di rigenerazione. I pm Mario Canale e Manuela Persico hanno acquisito la documentazione amministrativa del progetto ‘ReStart Scampia’, compresa quella riguardante le opere già iniziate nella Vela Celeste. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La notizia riportata su altri media

L'associazione "Nessuno tocchi Ippocrate" rende nota la testimonianza di una infermiera di turno al Pronto Soccorso dell'ospedale Santobono la notte in cui c'è stato il crollo della Vela Celeste a Scampia, in cui sono rimaste ferite anche sette bambine. (Fanpage.it)

“Bisogna entrare nel merito delle politiche abitative che non sono soltanto costruiremo case popolari – afferma Mimma Calabrò, segretaria generale del Sicet Cisl Sicilia – Ma va fatto un ragionamento più complessivo del fenomeno per capirne ed eventualmente interpretarne le cause al fine di trovare le soluzioni migliori”. (BlogSicilia.it)

“Quella avvenuta a Scampia è una tragedia immane. Un evento doloroso che non può lasciare indifferenti le istituzioni che ora hanno il dovere di fare presto, non c’è un minuto da perdere rispetto all’emergenza abitativa che Le Vele di Scampia soffrono da anni”. (Avanti Online)

La trincea degli sfollati di Scampia, nell’università ancora occupata arrivano cibo e abiti: “Noi non andiamo via”

In molte parti si notano distacchi delle stesse passerelle con grave pericolo per i residenti”. La “struttura si trova in uno stato di degrado dovuto a fenomeni di forte corrosione per la scarsa manutenzione che si è protratta negli anni. (Il Fatto Quotidiano)

Il Graffio di Trisolino Mi aspetto che ad investire sulla sicurezza e sulla coesione territoriale dei diritti sociali dei dimenticati di Scampia sia anche questa nuova vecchia Europa, oltre alla Regione Campania e alla nostra Repubblica, affinché delle elezioni europee non si arrivi mai a dire “tanto rumore per nulla”: sarebbe uno spreco per la nostra democrazia europea. (opinione.it)

Siamo all’Università della Federico II di Scampia, giorno 2, dopo l’occupazione di martedì pomeriggio. Bruno grida la sua indignazione, accompagnato dall’eco di un applauso. (La Repubblica)