Rischio lupi solitari: dai mercatini al Giubileo, l’Italia alza l’allerta
ROMA — C’è una parola che spaventa l’Italia in queste ore: emulazione. L’attentato di Magdeburgo, la lucida follia di Taleb Al Abdulmohsen, non è l’episodio di una raffinata strategia del terrore come accadde nel 2015: si tratta invece di un atto isolato, nato in circostanze in un certo senso irripetibili (anche per via delle sottovalutazioni della polizia tedesca). Ma che potrebbe riaprire una s… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
A meno di 24 ore dalla strage al mercatino di Natale di Magdeburgo, per gli inquirenti è tutto tragicamente chiaro. – Voleva uccidere il più possibile e se è riuscito a farlo è stato anche grazie alle sviste degli apparati di sicurezza tedeschi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’attentato al mercatino di Natale di Magdeburgo, con 5 vittime accertate e decine di feriti anche gravi, produce inevitabilmente degli effetti anche in Italia. Non solo per le reazioni di condanna e solidarietà che arrivano da tutte le istituzioni e forze politiche, ma anche perché il governo si muove per mettere a punto e rafforzare i dispositivi di sicurezza in vista delle festività natalizie e dell’apertura del Giubileo (LAPRESSE)
Controlli rafforzati nei luoghi affollati Sono già stati rafforzati con effetto immediato, in particolare, quelli ai luoghi con la maggiore affluenza di pubblico come le bancarelle di Natale, i centri commerciali, i luoghi di culto, quelli di ritrovo dei giovani, mentre sono state potenziate le misure di vigilanza negli aeroporti e negli scali ferroviari, sulle reti del trasporto pubblico, nei luoghi di stazionamento dei bus turistici e sulle arterie stradali e autostradali. (L'Eco di Bergamo)
Un fallimento “coperto” dalla solita disinformazione dei media mainstream sul profilo e sulle presunte “idee” dell’attentatore. (Nicola Porro)
Un solo vicino, u… Dopo il massacro del mercatino di Natale, le casette anni ’40 della strada dell’assassino sono immerse in un silenzio surreale. (la Repubblica)
L'Ufficio federale per l'immigrazione e i rifugiati aveva ricevuto mesi fa attraverso i suoi social un allarme riguardo a Taleb al-Abdulmohsen, il 50enne medico saudita incriminato per l'attentato di venerdì notte contro il mercatino di Natale di Magdeburgo (Adnkronos)