L’appello di Mattarella al dialogo: “Le istituzioni sono di tutti”

L’appello di Mattarella al dialogo: “Le istituzioni sono di tutti”
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La Stampa INTERNO

Lo spettacolo di due settimane fa a Sergio Mattarella non è piaciuto: un Parlamento incapace di eleggere il giudice costituzionale mancante, la maggioranza che tenta di imporre il consigliere giuridico della premier, le opposizioni che per protesta si rifiutano di presentarsi in aula e il rischio, molto concreto, di un nuovo buco nell’acqua quando le Camere ci riproveranno la prossima volta. Tra … (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

A Bari dove ha inaugurato il Festival delle regioni e delle province ha invocato la “collaborazione istituzionale tra poteri dello Stato” poiché “necessaria per il buon funzionamento del paese”. (Tiscali Notizie)

“Siamo qui per riaffermare un ruolo delle Regioni sempre più forte, che possa avere anche nelle leggi di bilancio l’autorevolezza di trasmettere ai cittadini più servizi e più efficienza nel funzionamento della macchina pubblica. (intoscana)

"Tra le istituzioni e all'interno delle istituzioni la collaborazione, la ricerca di punti comuni, la condivisione delle scelte sono essenziali per il loro buon funzionamento e per il servizio da rendere alla comunità". (Italia Oggi)

Emiliano "Le Regioni oggi parlano con i cittadini"

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato al teatro Piccinni di Bari dove ha partecipato alla cerimonia inaugurale della terza edizione del Festival delle Regioni e delle Province autonome, 'L'Italia delle Regioni', in programma sino al 22 ottobre prossimi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Alla cerimonia d’apertura svolta domenica 20 ottobre al Teatro Piccinni del capoluogo pugliese, presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella, ha partecipato il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. (Regione Sicilia)

BARI (ITALPRESS) – “Questo resta un momento di grande emozione per noi tutti, perché le Regioni che erano un po’ un oggetto misterioso fino a qualche anno fa e ora stanno scendendo per strada, stanno parlando con i cittadini, stanno spiegando che quasi tutte le cose più importanti che riguardano la vita dei cittadini vengono fatte nelle regioni: tolto l’esercito, il fisco, la scuola e poche altre cose, di tutto il resto si occupano le Regioni, con un aiuto fondamentale da parte dei Comuni”. (CremonaOggi)