ChatGpt, chiusa l'istruttoria del Garante. Sanzione di 15 milioni di euro a OpenAI
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Nel giorno in cui ChatGPT, la principale chatbot basata su intelligenza artificiale, si può utilizzare anche in Italia su Whatsapp, il Garante per la privacy annuncia che la sua azienda produttrice, OpenAI, dovrà pagare una sanzione di 15 milioni di euro e realizzare una campagna informativa di sei mesi. I fatti si riferiscono a un'istruttoria avviata nel marzo 2023 dal Garante (inerente al 2022/2023) secondo cui l'azienda americana «ha trattato i dati personali degli utenti per addestrare ChatGPT senza aver prima individuato un'adeguata base giuridica e ha violato il principio di trasparenza e i relativi obblighi informativi nei confronti degli utenti. (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri media
OpenAI, la società statunitense creatrice di ChatGPT, è stata multata dal Garante della privacy per 15 milioni di euro. La sanzione è arrivata a chiusura di un’istruttoria partita nel marzo 2023 nei confronti dell’azienda e del chatbot con l’accusa di aver violato il GDPR, il regolamento europeo sulla privacy e sui dati personali. (Lettera43)
Il Garante della privacy italiano è stata la prima autorità in tutto il mondo a bloccare temporaneamente l’attività di ChatGPT, con un provvedimento che fece molto discutere nella primavera dello scorso anno. (DDay.it)
L'Italia ha detto la sua, la palla torna a Dublino, mentre i colossi americani continuano a rumoreggiare. (Corriere della Sera)
Il Garante per la protezione dei dati personali dell'Italia ha chiuso l'istruttoria nei confronti di OpenAI in relazione alla gestione del servizio ChatGPT, stabilendo che OpenAI dovrà realizzare una campagna informativa di sei mesi e pagare una sanzione di 15 milioni di euro (tenendo conto dell'atteggiamento collaborativo della società). (Teleborsa)
Ecco perché il Garante privacy ha sanzionato oggi OpenAI per 15 milioni e, soprattutto, gli ha ordinato di fare sei mesi di campagna informativa agli italiani. Così utenti e non utenti conosceranno meglio i loro diritti in merito a Chatgpt e sull’AI in generale, che usano i loro dati personali per funzionare. (Cyber Security 360)
Dopo oltre un anno e mezzo di indagini, il Garante italiano della Privacy ha deciso di sanzionare OpenAI con una multa da 15 milioni di euro per violazioni legate al trattamento dei dati personali in ChatGPT. (iPhone Italia)