Aborto, rabbia, giustizia. Ecco le armi di Kamala
«Libertà di riproduzione». Un eufemismo perfetto. Anche perché suona come il contrario di quel che Kamala Harris intende. Ovvero libertà pressoché assoluta di abortire. E quindi di «non riprodursi». Ma aldilà delle ipocrisie di un politicamente corretto in cui Kamala è indiscussa maestra l'aborto sarà sicuramente uno degli ingredienti fondamentali della sua strategia elettorale. Un strategia che si snoderà su un triplo ring (il Giornale)
Su altri giornali
Barack Obama ha dichiarato pubblicamente il suo sostegno alle presidenziali di novembre. L'ex presidente, il quale da giorni sarebbe in stretto contatto con la candidata dem. (ilmessaggero.it)
Cosa dicono gli ultimi sondaggi per le elezioni negli Stati Uniti Al momento, Donald Trump sarebbe avanti di un punto su Kamala Harris: l'ex presidente ha il 48% delle preferenze a fronte del 47% della vicepresidente, secondo un sondaggio di New York Times e Siena College. (Today.it)
Usa e Canada occidentali sono alle prese con enormi incendi boschivi causati da alte temperature, vegetazione estremamente secca e forti venti, ma in un caso anche da azioni dolose. L'incendio - Durkee fire - minaccia le comunità vicine: tre persone sono rimaste ferite e due case e altre 12 strutture sono state distrutte mentre le fiamme si diffondevano, secondo l'Oregon Department of Emergency Management. (Tiscali Notizie)
"All'inizio di questa settimana, Michelle e io abbiamo chiamato la nostra amica Kamala Harris", si legge in un messaggio su X dell'ex presidente. L'attuale vicepresidente ha quindi ottenuto il pieno sostegno dem per la sua corsa alla Casa Bianca. (Liberoquotidiano.it)
Durante una telefonata arriva, infine, l'appoggio di Barack Obama e sua moglie Michelle a Kamala Harris. "Michelle e io non potremmo essere più orgogliosi di sostenerti e di fare tutto il possibile per farti vincere queste elezioni e arrivare allo Studio Ovale". (Borsa Italiana)
Dopo il ritiro del Presidente Joe Biden, che ha annunciato domenica che non correrà per la rielezione, i riflettori della politica americana sono puntati sulla vicepresidente Kamala Harris. Biden, infatti, ha dichiarato che la sosterrà come candidata alla presidenza al suo posto, e quasi tutto il Partito Democratico l’ha accettata, rendendo scontata la sua nomina ufficiale: questa probabilmente avverrà all’inizio del mese di agosto, almeno una settimana prima della Convention del Partito Democratico, che si terrà a Chicago. (Valigia Blu)