Che fine ha fatto il piano sul dissesto idrogeologico? Il mistero

Sul dissesto idrogeologico l’ennesimo tentativo di mettere in piedi un sistema nazionale di prevenzione è già in ritardo. E poco si sa del piano annunciato a luglio 2023 dalla premier Giorgia Meloni. Obiettivo dichiarato: superare nel “medio termine” la logica degli interventi frammentati. Accadeva proprio nei giorni in cui l’esecutivo a guida Fratelli d’Italia stralciava “misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico” dalla bozza di rimodulazione del Pnrr redatta dal ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto. (Il Fatto Quotidiano)

Se ne è parlato anche su altri media

Giovani della Caritas in aiuto a Marzeno (Foto Il Faenza) All'opera anche i giovani della Caritas di Faenza che, coordinati dagli operatori, sono partiti in furgoncino alla volta di Marzeno, una delle aree che ha subito di più i danni dell’alluvione, con l’esondazione dell’omonimo fiume. (Servizio Informazione Religiosa)

La tempesta Boris, dopo aver investito l'Europa Centrale, ha lambito anche l'Italia centrosettentrionale, colpendo duramente in Emilia Romagna, dove ha scatenato una serie di fenomeni alluvionali e franosi, in molti casi nelle stesse località già raggiunte dell'alluvione del maggio 2023; non a caso danni si riscontrano anche nella fascia costiera delle Marche e nell'Appennino toscano, in particolare nel Mugello. (Agronotizie)

Con «ulteriori stanziamenti» che, è la rassicurazione, saranno resi disponibili «all'esito delle ricognizioni successive all'emergenza». E sbloccare una tranche di aiuti da 20 milioni per far fronte «alle prime necessità» e ripristinare i servizi essenziali nei comuni della Romagna colpiti dal maltempo. (ilmessaggero.it)

Emilia Romagna, ispezioni nelle aree allagate: si cercano 2 dispersi 20 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev Maltempo Emilia-Romagna, gli allagamenti a Motta, Traversara e Faenza visti da elicottero Polizia 20 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Intanto, le previsioni meteo virano verso un deciso miglioramento, con i prossimi tre giorni di tempo sereno. Sono circa 2.500 a oggi le persone evacuate, la gran parte in via precauzionale, nei territori colpiti, dove tecnici e imprese stanno già lavorando per ripristinare gli argini nelle parti colpite: non si registrano infatti più fuoriuscite d'acqua su Senio e Lamone. (Tiscali Notizie)