Ma Tami Tsunami, la modella di Of preferita di Guè, ha pubblicato una canzone (“Dura”)? L’abbiamo incontrata per una intervista ed ecco cosa abbiamo capito

Ma Tami Tsunami, la modella di Of preferita di Guè, ha pubblicato una canzone (“Dura”)? L’abbiamo incontrata per una intervista ed ecco cosa abbiamo capito
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È estate. Per la precisione è fine luglio, e questa non è l’estate, è l’estate più calda degli ultimi centocinquant’anni, cioè da che qualcuno si è premurato di tenere a mente quanto facesse caldo d’estate. Ce lo dice la Nasa o chi per lei, sempre che la Nasa sia femminile, leggevo proprio ieri che la parola tequila è maschile, quindi per fare quelli colti toccherebbe dire il tequila, niente è come sembra. (MOW)

Se ne è parlato anche su altri media

Venerdì è uscito il suo primo singolo “Dura” (feat.Guè) e Tami Tsunami ha trovato il modo per coronare anche la sua passione per la musica. Cresciuta in un’umile famiglia della periferia milanese, idee chiare e grande personalità, è diventata con il tempo tra le più seguite e celebri content creator di OnlyFans. (Il Fatto Quotidiano)

Sopra le teste dei passanti si stagliano a grandezza monstre il rapper, fondatore dei Club Dogo, e la 32enne «adult content creator» che in curriculum ha record di abbonati sul suo profilo sexy di OnlyFans. (Corriere Milano)

Tra questi, avevano fatto particolarmente scalpore Cardi B (che però più tardi aveva chiarito di non voler pubblicare contenuti espliciti) e il rapper Tyga. (Cosmopolitan)

Tami Tsunami, da Onlyfans al singolo Dura con Guè: «Fregatevene del giudizio degli altri»

E così il sogno è stato accantonato. Oggi Cinzia ha un nome d’arte, Tami Tsunami, ed è tra le più seguite e conosciute creator italiane su OnlyFans. (Open)

La più famosa content creator di Onlyfans unisce le forze con Guè in un brano prodotto da Riccardo Scirè in uscita il 26 luglio. Sembrerebbe un debutto improvviso, ma Tami Tsunami ci racconta che l’amore per la musica l’ha sempre accompagnata, anche se non si è mai considerata «una sognatrice»: «Sognare costa troppo», sentenzia. (ilmessaggero.it)