Private banking, i grandi gestori puntano forte sul mercato azionario. Ecco perché

Private banking, i grandi gestori puntano forte sul mercato azionario. Ecco perché
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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 24 novembre ore 11 In media il portafoglio delle famiglie italiane è composto al 50% da liquidità, al 40% da bond e solo per il restante 10% dalle azioni. Un problema che si ripercuote in una dinamica poco indagata ma molto preoccupante: negli ultimi 20 anni la ricchezza complessiva delle famiglie ha registrato una crescita media annua nominale dell’1,6%, ma in termini reali è addirittura scesa dell’1,4%. (Milano Finanza)

La notizia riportata su altri media

In occasione del forum annuale sul private banking organizzato dall’Aipb che si tiene a Milano a Piazza Affari, Wall Street Italia ha organizzato, dalle ore 12,15 fino alle 13,15 due panel di confronto tra gli operatori del settore sul passaggio generazionale delle famiglie imprenditoriali e sui private markets che verranno trasmessi in diretta streaming sul nostro sito. (Wall Street Italia)

Le agenzie di rating restano timide sull’Italia, giustamente preoccupate per un debito pubblico tanto elefantiaco quanto imbarazzante. Un macigno frutto degli errori del passato e appesantito ulteriormente dal Superbonus. (Nicola Porro)

La ricchezza delle famiglie italiane ha raggiunto nuovi record, a dispetto della progressiva frenata del tasso di risparmio, eroso dall'inflazione e non confluito neanche in maggiori consumi. Nello stesso tempo, le Pmi italiane hanno scarse opportunità di investimento, dipendendo essenzialmente dal credito bancario, più che in ogni atro Paese europeo. (QuiFinanza)

Il tesoro ignorato dalle agenzie di rating

Saranno certamente presenti i rappresentati dell’industria finanziaria nella sua articolazione più ampia composta dai rappresentanti del Private Banking e dell’Asset Management, a cui si uniranno Avvocati e Wealth planner internazionali, specialisti in operazioni societarie straordinarie e di M&A. (Teleborsa)

Gli imprenditori costituiscono il 23% dei clienti del private banking italiano e sono intestatari del 30% delle masse affidate agli specialisti di grandi patrimoni. (Advisoronline)

Basti dire che secondo quanto riporta il Centro studi di Unimpresa, il peso finanziario di cittadini e aziende ha continuato a lievitare e, nel 2024, la ricchezza aggregata ha raggiunto quota 8.306 miliardi di euro, con un balzo del 3,9% rispetto al 2023, corrispondente alla bellezza di 316 miliardi in più. (il Giornale)