Lautaro osservato speciale: la forma migliora, stasera un fattore può aiutarlo
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Il capitano nerazzurro spera di essere protagonista nella notte dell'Olimpico: un aspetto tattico può agevolarlo Daniele Vitiello Redattore/inviato 16 dicembre 2024 (modifica il 16 dicembre 2024 | 12:01) Deve essere in qualche modo anche la sua partita. Lautaro Martinez tornerà dal primo minuto in Lazio-Inter, dopo il turno di riposo dall'inizio in Champions League. Il capitano nerazzurro vuole scacciare via il momento di difficoltà e le critiche anche per gli ultimi errori sotto porta: il desiderio di trascinare la squadra in una notte così importante è tremendamente forte. (fcinter1908)
Su altre fonti
Sulle corsie esterne spazio invece al rientrante Dumfries (out a Leverkusen per una sindrome influenzale) e Dimarco, mentre la mediana sarà composta dai soliti Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan. (Fcinternews.it)
ATTACCANTI: Dia, Isaksen, Noslin, Pedro, Tchaouna, Zaccagni. CENTROCAMPISTI: Castrovilli, Dele Bashiru, Guendouzi, Rovella; (Solo la Lazio)
(3-5-2): Sommer; Bisseck, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhytarian, Dimarco; Lautaro, Thuram. (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Gila, Patric, Tavares; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Noslin. (La Gazzetta dello Sport)
Senza Castellanos, squalificato, e Romagnoli, che al massimo va in panchina, ma con la voglia di sorprendere ancora. La Lazio stasera all’Olimpico (ore 20.45, previsti circa 60mila spettatori) affronta l’Inter del grande ex, Simone Inzaghi, non rinunciando a quel coraggio che la caratterizza da inizio stagione. (Repubblica Roma)
L’Inter ha segnato almeno una rete in ciascuna delle ultime otto trasferte di Serie A contro la Lazio (ottenendo nel parziale quattro successi, un pareggio e tre sconfitte), l’ultima volta che è andata in gol in più gare esterne consecutive contro questa avversaria nella competizione risale al 1960 (12 in quell’occasione). (Eurosport IT)
I tifosi della Lazio immaginavano una stagione lacrime e sangue quando d’estate avevano scoperto che Lotito aveva appena preso il tecnico salvo col Verona: mai però giudicare un libro dalla copertina, Marco Baroni li sta portando alle stesse altezze a cui li aveva lasciati Inzaghi (e poi Sarri). (La Gazzetta dello Sport)