Si riuniscono i vertici, migliaia di lavoratori Volkswagen protestano
Roma, 4 set. – I lavoratori della Volkswagen protestano con i fischietti prima che inizi la riunione dei vertici presso la sede centrale di Wolfsburg, in Germania, mentre il consiglio dovrebbe informare i dipendenti sulla situazione della casa automobilistica.Il colosso automobilistico tedesco ha annunciato il 2 settembre che potrebbe chiudere alcuni siti di produzione in Germania e ha minacciato un taglio ulteriore dei posti di lavoro a causa dello stallo dei suoi piani di risparmio. (LA NOTIZIA)
La notizia riportata su altri media
Il gruppo Volkswagen ha formalizzato al sindacato dei metalmeccanici tedesco Ig Metall la disdetta di una serie di accordi sindacali, tra cui quello trentennale che garantisce i livelli occupazionali.. (Il Messaggero - Motori)
E a pagarne le conseguenze saranno i lavoratori di due fabbriche tedesche che vedono avvicinarsi lo spettro della chiusura. È emergenza automotive in Europa. (il Giornale)
PUBBLICITÀ La Germania è alle prese con la crisi del settore automobilistico, a partire dalla Volkswagen (Vw), a causa della transizione dai motori a combustione ai veicoli elettrici entro il 2035, ma esperti prevedono che altri settore produttivi potrebbero presto seguire. (Euronews Italiano)
Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen, ha descritto con una metafora la situazione attuale del mercato automobilistico europeo: "La torta è diventata più piccola e abbiamo più ospiti a tavola". Nonostante la situazione allarmante, il manager ha rassicurato che non ci saranno licenziamenti o chiusure di fabbriche, almeno per il momento. (Automoto.it)
La disdetta apre la strada a potenziali licenziamenti a partire dal 30 giugno 2025. “Questo periodo - ha proseguito Kilian - ci offre ora l’opportunità di trovare, in collaborazione con i rappresentanti dei lavoratori, soluzioni che ci consentano di posizionare la Volkswagen in modo sostenibile in termini di competitività e futuro”. (RSI.ch Informazione)
Il direttore finanziario di Volkswagen, Arno Antlitz, ha avvertito i dipendenti che l'azienda ha solo uno, forse due anni per risollevare le sorti del marchio principale. L'annuncio è stato fatto durante un incontro nella sede di Wolfsburg, dove Antlitz ha spiegato che le vendite non torneranno ai livelli pre-COVID e che l'azienda dovrà chiudere due stabilimenti per tagliare i costi. (Tom's Hardware Italia)