Sinner, fra polemiche e un futuro incerto il «caso» doping rimane aperto

Alla fine Wada parlò. O, meglio, fece ricorso. La World Anti-Doping Agency il 26 settembre (ma la comunicazione ufficiale alquanto stringata è uscita sul sito web con due giorni di ritardo) ha presentato appello al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna chiedendo di infliggere a Jannik Sinner una sospensione da uno a due anni per il caso di doppia positività constatata il 10 e il 18 marzo quando, il tennista altoatesino, era impegnato al Master Mille di Indian Wells, sconfitto da Carlos Alcaraz in semifinale. (il manifesto)

Ne parlano anche altri giornali

Il tennista altoatesino, già assolto dalle accuse di doping, dovrà ancora pazientare: "Speriamo di poter chiudere in pochi mesi" Dopo essere stato assolto dalle accuse di doping, Jannik Sinner dovrà vivere altri mesi con lo spettro del giudizio pubblico: la Wada (l'organizzazione mondiale antidoping) ha infatti deciso di rivolgersi al Tas chiedendo uno o due anni di sospensione per il campione di Australian Open e Us Open. (Golssip)

Il ricorso della Wada contro il proscioglimento per la positività al Clostebol dirà definitivamente se Jannik è colpevole. Fossimo nella mente di Sinner, non lo prenderemmo come uno schiaffo. (la Repubblica)

Da non prendere in considerazione. La Wada come Nick Kyrgios, uno dei giocatori più scriteriati del mondo del tennis. (Corriere della Sera)

Pagina 2 | Da Volandri a Binaghi: l’ambiente si schiera con Sinner. Tranne il solito Kyrgios...

Il ricorso della Wada contro l'assoluzione da parte dell’ITIA (International Tennis Integrity Agency) a seguito della positività al Clostebol è arrivato ieri come un fulmine a ciel sereno. Mai, infatti, prima d'ora l'agenzia antidoping aveva fatto appello per una sentenza di un tribunale indipendente nel tennis. (Sport Mediaset)

Ripensandoci il giorno dopo, la situazione suona più o meno così: non c'è dubbio che Jannik Sinner sia innocente, ma siccome non c'è nessuna norma antidoping che prevede l'innocenza allora è colpevole. (il Giornale)

Sul suo profilo Instagram ha accolto con soddisfazione la notizia: "Ahahahahaha forse non così innocente dopo tutto, eh?", ha scritto l'australiano pubblicando una foto di Sinner con la news. Tutti ad eccezione dei detrattori per “partito preso” vedi Nick Kyrgios che ha perso un’altra occasione, l’ennesima, per stare zitto. (Tuttosport)