La Leonessa è anche dotta. L’università prima in Italia per il tasso di occupabilità
Università degli studi di Brescia al primo posto in Italia, tra gli atenei medi, per occupabilità. La conferma arriva dall‘edizione 2024/2025 della classifica Censis delle Università italiane, che vede l’ateneo bresciano al primo posto, tra quelli con un numero di studenti compreso tra 10mila e 20mila, per occupabilità con un punteggio di 107. Tra le 17 università statali analizzate in questa graduatoria, l‘Università degli Studi di Brescia occupa l‘ottava posizione nella graduatoria degli atenei medi con un punteggio complessivo di 87,8 punti. (IL GIORNO)
Ne parlano anche altri media
Grandi atenei: Pavia cede il passo all’Università della Calabria nella classifica Censis (Radio Gold)
E' stata pubblicata nei giorni scorsi la Classifica Censis delle Università Italiane (edizione 2024/2025). L'Università di Messina, rispetto allo scorso anno, guadagna ben quattro posizioni, attestandosi al 12° posto nella classifica generale tra i Grandi Atenei italiani, con un punteggio complessivo di 80,7 (+3 rispetto alla passata edizione). (Unime)
In due anni l’Ateneo ha scalato la classifica di tre posizioni, passando dal settimo posto del 2022 al quinto del 2023 e al quarto del 2024. (Unipr)
È UN bel giorno ad Arcavacata. L’Unical è prima nella classifica dei grandi atenei statali (fino a 40.000 iscritti) e toglie la leadership a Pavia, università lombarda approdo per generazioni di studenti meridionali: un sorpasso simbolico. (Quotidiano del Sud)
Le università presenti nel piacentino È disponibile la classifica Censis delle Università italiane. La graduatoria pubblicata permette ai futuri studenti universitari di osservare dei dati basati sulla valutazione delle strutture disponibili, dei servizi erogati, del livello di internazionalizzazione, della capacità di comunicazione 2.0 e della occupabilità. (Libertà)
Le prime tre posizioni tra i mega atenei statali, quelli con oltre 40 mila iscritti, quest’anno vedono infatti l’ateneo Patavino, con i suoi 74 mila iscritti (di cui circa 24 mila matricole per l’anno in corso) primo con un punteggio complessivo di 89,5, seguito dall’Università di Bologna e dalla Sapienza di Roma, rispettivamente in seconda e terza posizione con i punteggi di 87,5 e 84,3. (Corriere della Sera)