Regionali Umbria, Proietti in vantaggio su Tesei

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Le urne si sono chiuse alle elezioni regionali in Emilia Romagna e in Umbria, dove gli elettori sono stati chiamati al voto ieri dalle 7 alle 23 e oggi dalle 7 alle 15. Ora sono in corso gli scrutini, con un'affluenza in netto calo rispetto alla precedente tornata elettorale. In Umbria, la sfidante Stefania Proietti, sindaca di Assisi e candidata del centrosinistra, è in vantaggio sulla governatrice uscente Donatella Tesei del centrodestra. Proietti ha accresciuto leggermente il suo vantaggio, arrivando al 48,50%, mentre Tesei si ferma al 48,30%. Gli altri candidati si attestano al 3,20%.

Secondo una proiezione Opinio-Rai, Proietti è al 50,1% e Tesei al 47,1%. In Emilia Romagna, il Partito Democratico si conferma il più votato a Parma e provincia, con quasi il 38% dei suffragi espressi in città e oltre il 37% in provincia. Fra i più votati del Pd, a scrutinio ancora aperto, figurano Andrea Massari e Barbara Lori, seguiti da Matteo Daffadà. In Avs, il più votato è il consigliere comunale Enrico Ottolini.

A Bologna, il Pd tiene con una media attorno al 43%, superando la media regionale. Questo risultato è una buona notizia per i democratici e per l'amministrazione che governa la città. Alla vigilia, l'attenzione degli analisti si era concentrata sull'effetto-Bologna, con la candidata di centrodestra Elena Ugolini che aveva puntato su una sorta di referendum sul sindaco Matteo Lepore per recuperare consensi. Tuttavia, il neo governatore Michele de Pascale e il sindaco di Bologna Matteo Lepore, entrambi del Pd, hanno superato la prova.

In città, i cittadini sono da mesi costretti a code e rallentamenti dovuti all'enorme quantità di cantieri per il tram e, tra via Rizzoli e via San Felice, alla Garisenda da salvare.