In Germania ai ferri corti l'alleanza che sostiene Scholz, si avvicina la crisi di governo

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Ucraina

La già scricchiolante coalizione al governo in Germania rischia di implodere del tutto. Il cancelliere Olaf Scholz sta facendo di tutto per provare a tenere insieme l'esecutivo cosiddetto 'a semaforo', così denominato dai colori rosso, giallo e verde che rappresentano i tre partiti che lo compongono: socialdemocratici, liberali e verdi. Ma ormai quasi nessuno crede che la legislatura arriverà fino alla sua naturale conclusione con le elezioni del settembre 2025. (EuropaToday)

Se ne è parlato anche su altre testate

L'automotive è responsabili da solo del 16% della crescita tedesca tra il 1995 e il 2018. Non se la passano meglio i comparti energivori, come quello chimico e siderurgico che faticano a riprendersi dallo choc provocato dallo scoppio della guerra in Ucraina e dopo che Mosca ha chiuso i rubinetti. (Liberoquotidiano.it)

Tempo di «Krisen-Treffen», in Germania: il cancelliere Olaf Scholz ne ha convocati un paio nei prossimi giorni con i suoi due alleati nella coalizione di governo, il verde Robert Habeck e il liberale Christian Lindner. (La Stampa)

Il colosso dell’acciaio tedesco deve risparmiare e di festeggiare non se ne parla. In piena crisi aziendale e nazionale, i primi a cadere sono i biscotti che l’azienda offre ai suoi dipendenti. (L'Eco di Bergamo)

Germania, resa dei conti sui tagli al bilancio: il governo Scholz verso il baratro

Il Cancelliere, il socialdemocratico Olaf Scholz, per i pessimisti potrebbe gettare la spugna già domani, o durare fino a metà novembre, ultimo termine per presentare il bilancio preventivo per il '25, su cui i partiti della Coalizione non riescono a trovare un accordo. (Italia Oggi)

Giuseppe Vita, lei conosce bene la Germania ed è stato per 12 anni alla guida della casa farmaceutica Schering AG di Berlino e poi presidente per 18 anni della casa editrice Axel Springer. Ci può spiegare perché la Germania oggi arranca dal punto di vista della crescita economica? (la Repubblica)

Certo è che a Berlino, dopo mesi di agonia della maggioranza più rissosa della storia, tutti si sono segnati due date sul calendario. BERLINO — Il governo Scholz potrebbe scoppiare il giorno dopo le elezioni più importanti dell’anno. (la Repubblica)