De Pascale, il “Mister Cemento” del PD che sarà Presidente dell’Emilia-Romagna

De Pascale, il “Mister Cemento” del PD che sarà Presidente dell’Emilia-Romagna
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
La Fionda INTERNO

L’Emilia-Romagna che si sta per presentare al voto domenica 17 e lunedì 18 novembre è una regione che si sta ancora leccando le ferite dall’ultima alluvione che l’ha colpita un mese fa, che ha provocato danni ingenti e ha tolto la vita a un ragazzo. Per tantissimi anni non si erano visti fenomeni di questo tipo nella zona. Non che esondazioni di fiumi non vi siano mai state, come ci ricordano gli anziani del posto. (La Fionda)

Ne parlano anche altri giornali

BOLOGNA – Michele de Pascale, 39 anni, è il candidato del Pd, sostenuto da cinque liste e da tutti i partiti di centrosinistra, compreso il M5S. De Pascale nasce a Cesena il 20 gennaio 1985 e per molti anni vive a Cervia, in Romagna. (La Repubblica)

Meloni è terrorizzata dall'idea che possa nascere un'opposizione di destra". (Fanpage.it)

Michele de Pascale in piazza Santo Stefano con tutto il centrosinistra per suonare la carica verso le Regionali di domani e lunedì. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

"L'intesa in Emilia-Romagna più forte delle tensioni politiche nazionali, il nostro campo è coeso": parla il candidato De Pascale

Un Prodi preoccupato per le sorti del mondo e dell’Europa, molto meno per la sua Emilia-Romagna. «Se vediamo la piazza direi che va bene, perché non si è vista mai in questa campagna elettorale una piazza cosi», spiega. (il manifesto)

"Sono sicuro che nella provincia di Bologna ci saranno i risultati migliori", taglia corto il candidato di centrosinistra arrivato sul sagrato delle Sette Chiese, dopo un abbraccio con il sindaco Matteo Lepore. (il Resto del Carlino)

“Sul tema dell’astensione, più che dell’effetto Liguria sono preoccupato da una tendenza che sta vedendo tutte le Regioni italiane che non raggiungono il 50% di affluenza alle urne. Se guardiamo a due Regioni vicine, come Lombardia e Liguria, si è arrivati al 41% e al 45%. (LA NOTIZIA)