Sandra Milo, 30 anni senza Fellini? È come se Federico fosse qui

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I 30 anni dalla morte di Federico Fellini, scomparso il 31 ottobre 1883? "Per me vogliono dire poco, è come se Federico non se ne fosse mai andato, io ogni tanto ci parlo e mi sembra che mi risponda, che sia ancora qui, presente. L'amore a certi livelli diventa eterno". È il ricordo, ai microfoni di Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, di Sandra Milo, l'attrice a lungo musa ispiratrice del regista. Nella vita è meglio fare la moglie o l'amante? "Penso che in qualche modo ci siano dei ruoli prestabiliti, ma non so dire quale sia migliore o peggiore". (La Gazzetta di Mantova)

Su altre fonti

A cura di Massimiliano Loizzi Sono nato appassionato di cinema: da che ho memoria c’è sempre un film che segna i momenti della mia vita; addirittura spesso per ricordarmi a quale periodo appartenga un determinato ricordo, mi rifaccio all’anno di uscita dei film: “Essì era il ’97, vabbè l’anno di Titanic!”. (Fanpage.it)

Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentesimo anniversario della morte di Federico Fellini. "Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione". (Adnkronos)

Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione”. (cinecittanews.it)

Un mazzo di fiori ai piedi della Prua con cui Arnaldo Pomodoro celebrò il suo grande genio creativo. Ad omaggiare Federico Fellini, nel trentennale della morte, la nipote Francesca e il sindaco di Rimini. (News Rimini)

Scusaci Federico se non ti abbiamo considerato abbastanza in vita, se abbiamo fatto spallucce davanti ai tuoi Oscar, se non ci siamo sentiti parte di te mentre giravi il mondo a raccogliere trionfi. (Corriere Romagna)

Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel trentesimo anniversario della morte di Federico Fellini. Il regista seppe coniugare realtà e immaginazione, quotidiano e inclinazioni oniriche, canoni sociali e crisi dei valori, realizzando trame uniche per singolarità di sceneggiatura, adattamento e ambientazione”. (cinecittanews.it)