Il boss di Caivano aveva paura del Covid: "Qua sopra non dovete più salire, metti i soldi nel paniere"
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Video suggerito A cura di Nico Falco 1 Massimo Gallo, a capo dell'omonimo gruppo di camorra egemone nel Parco Verde di Caivano, aveva paura di essere infettato col virus del Covid-19, tanto da impedire agli affiliati di salire in casa sua, anche quando si trattava di consegnare i soldi della droga. Nemmeno con le mascherine: avrebbero dovuto metterglieli nel "paniere", ovvero il cesto legato alla corda che si cala dalla finestra. (Fanpage.it)
Ne parlano anche altri giornali
Caivano, così funzionava il banco alimentare della camorra Sono 50 le ordinanze di custodia cautelare consegnate a Caivano nell’ambito di una vasta operazione che ha consentito di assestare un duro colpo a un gruppo criminale che spacciava droga su tutto il territorio. (Metropolisweb)
A cura di Nico Falco Video suggerito (Fanpage.it)
“Procura e carabinieri – ha spiegato il procuratore Nicola Gratteri – hanno lavorato in maniera sistematica e continuativa. (OglioPoNews)
Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di Matera e Taranto, personale della Direzione Investigativa Antimafia – Dipartimento di PS, della Squadra Mobile della Questura di Taranto, dei Carabinieri del R. (Tarantini Time Quotidiano)
In mattinata è scattato un altro blitz antimafia a Caivano, portato (Secolo d'Italia)
Un diretto collegamento tra le ‘ndrine calabresi e la camorra del sistema di Caivano. Il retroscena emerge dall’inchiesta dal blitz che ha portato all’arresto di 50 misure cautelari per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti e di detenzione a fine di spaccio di droga, aggravati dalla finalità di agevolare il clan Angelino-Gallo, egemone nella zona. (Internapoli)