Il boss di Caivano aveva paura del Covid: "Qua sopra non dovete più salire, metti i soldi nel paniere"

Video suggerito A cura di Nico Falco 1 Massimo Gallo, a capo dell'omonimo gruppo di camorra egemone nel Parco Verde di Caivano, aveva paura di essere infettato col virus del Covid-19, tanto da impedire agli affiliati di salire in casa sua, anche quando si trattava di consegnare i soldi della droga. Nemmeno con le mascherine: avrebbero dovuto metterglieli nel "paniere", ovvero il cesto legato alla corda che si cala dalla finestra. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri giornali

“Reparti e pronto soccorso al collasso, apparato amministrativo a rischio implosione, personale della riabilitazione ridotto ai minimi termini, servizio 118 snaturato, e la ASL Taranto delibera l’apertura in queste settimane delle Centrali Operative Territoriali (COT)”, è questo il grido d’allarme del Segretario Generale della FIALS Taranto, Emiliano Messina. (Tarantini Time Quotidiano)

L'indagine, andata avanti per diverso tempo, ha consentito agli inquirenti di individuare un gruppo di persone coinvolte che facevano capo al clan camorristico Angelino-Gallo. (Tiscali Notizie)

"Devono avere paura dei killer, non degli sbirri": parola di di Massimo Gallo, esponente di vertice del clan Angelino-Gallo, intercettato dai carabinieri nell'ambito di indagini sullo spaccio di droga a Caivano, in provincia di Napoli dove oggi, i militari dell'arma hanno eseguito 50 arresti (49 in carcere e uno ai domiciliari). (Ottopagine)

Caivano, le minacce del boss: "Devono avere paura di noi, no delle guardie". I 68 INDAGATI

Maxi blitz a Caivano. La vasta operazione dei carabinieri ha portato all'arresto di 50 indagati (49 persone in carcere e una ai domiciliari). Smantellate 25 piazze di spaccio controllate dai capi del clan Angelino Gallo. (Adnkronos)

Inoltre, in occasione degli Unime Games 2024, l’Università si aprirà al territorio coinvolgendo la cittadinanza. Oltre alla gara di corsa prevista nel torneo, per la prima volta si svolgerà Unime Run, una competizione aperta a tutti, grazie alla collaborazione del Comune di Messina, che avrà luogo sabato 5, con partenza alle ore 15, nella zona pedonale del viale S. Martino, tra piazza Cairoli e via S. (Normanno.com)

Le indagini, durate anni, hanno portato alla luce un sistema criminale ben radicato, capace di generare mezzo milione di euro al mese grazie al traffico di droga proveniente dalla Calabria. Caivano. Sono complessivamente 68 gli indagati di cui 49 finiti in carcere e uno agli arresti domiciliari: questi i numeri del blitz antidroga che ha smantellato il clan Angelino-Gallo di Caivano su disposizione del gip Ambra Cerabona. (Cronache della Campania)