Nato: dal norvegese Stoltenberg all’olandese Rutte, più Ucraina che Mediterraneo. Appello per il 2%

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Ucraina Guerra tra Gaza e Israele

Il nuovo segretario generale dell’Alleanza Atlantica, che ha assunto ieri l’incarico a Bruxelles, ha tre grandi obiettivi nelle linee guida del suo mandato: rafforzare l’Alleanza, aumentare la partnership e avvicinare sempre più alla Nato l’Ucraina. Come leader dei Paesi europei “frugali” molto rigorosi sulla disciplina fiscale, nelle lunghe nottate di trattativa sul Next Generation Ue post pandemia – era il luglio 2020 – era stato l’osso più duro che il premier italiano del tempo, Giuseppe Conte, si era trovato a fronteggiare. (FIRSTonline)

Se ne è parlato anche su altre testate

“Sostenere l’Ucraina è la cosa giusta da fare, ed è anche un investimento nella nostra sicurezza, perché un’Ucraina indipendente e democratica è fondamentale per la pace e la stabilità, e il costo del supporto in Ucraina è di gran lunga inferiore al costo che affronteremmo se permettessimo a Putin di farsi strada”. (LAPRESSE)

BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – “Abbiamo bisogno di forze più numerose e meglio equipaggiate; di un’industria della difesa transatlantica più solida; di una maggiore capacità produttiva della difesa; di maggiori investimenti nell’innovazione; e di catene di approvvigionamento sicure”. (OglioPoNews)

L'Ucraina al centro, sempre e comunque. (il Giornale)

“L’Ucraina resta una priorità”: Rutte si insedia alla Nato, ma ‘glissa’ sul Medio Oriente

Rispondendo ad un autista che che gli aveva urlato da lontano in un parcheggio “basta soldi a italiani e spagnoli”, Rutte con una risata aveva replicato: certo basta soldi agli italiani. (Il Fatto Quotidiano)

Nuovo corso alla NATO: Rutte chiede più spesa per la difesa (infodifesa.it)

“L’Ucraina resta una priorità”: Rutte si insedia alla Nato, ma ‘glissa’ sul Medio Oriente ROMA – L’Ucraina resta in cima alle priorità, mentre in Medio Oriente e Libano “la Nato non ha ruoli specifici”. (Dire)