Torino, la rivolta del carcere minorile finisce su Tiktok: "Abbiamo preso le chiavi"

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La Repubblica INTERNO

"Il massimo del carcere è 42, noi siamo 60" si legge nella scritta che accompagna questo video pubblicato su TikTok. Il sovraffollamento è la principale motivazione che ha fatto scattare la rivolta nel carcere minorile Ferrante Aporti di Torino giovedì notte. I giovani detenuti hanno devastato la struttura e sono persino riusciti a prendere le chiavi. E, come dimostra il video, hanno anche avuto modo di utilizzare uno smartphone per riprendere il tutto. (La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Non a caso dice: «Ho seguito a lungo la situazione carceraria dell’Emilia Romagna quale procuratore generale facente funzioni e fin da adesso, all’atto della mia nomina, sto seguendo con attenzione e preoccupazione i fatti che stanno accadendo nelle carceri del Piemonte nelle quali mi sembra che … (La Stampa)

Il Segretario Generale dell'OSAPP denuncia l'allarmante situazione in cui versa la casa circondariale di Torino Lorusso e Cutugno. Infatti, da circa due mesi, la casa circondariale Lorusso e Cutugno... (Virgilio)

Questo il pensiero di due dei massimi esponenti del Movimento 5 Stelle: la vicepresidente Chiara Appendino e il consigliere regionale Alberto Unia. (TorinOggi.it)

Con questo obiettivo ha impostato un lavoro che, dopo la rivolta di giovedì sera, rischia di essere sepolto sotto le macerie lasciate dalla rabbia dei giovani detenuti. «Dobbiamo spostare l’obiettivo dei ragazzi, da banda a squadra». (Corriere della Sera)

Anche perché non è spedito da una meta esotica di vacanza, ma durante un «soggiorno obbligato» al carcere Lorusso e Cutugno. «A presto la Miff». (Corriere della Sera)

Visita alla casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, nell'ambito della tradizionale iniziativa "Estate in Carcere" organizzata dal Partito Radicale. All'incontro di domenica 4 agosto hanno partecipato Mario Barbaro, segretario del Partito Radicale; Claudio Desirò, segretario di Italia Liberale e Popolare; e Alberto Nigua, presidente di Piemonte e Libertà. (La Repubblica)