Situazione critica nelle carceri di Torino

La situazione nelle carceri di Torino, in particolare nella casa circondariale Lorusso e Cutugno, è diventata insostenibile. La visita di Chiara Appendino, vicepresidente del Movimento 5 Stelle, e del consigliere regionale Alberto Unia ha confermato le gravi criticità già presenti prima delle recenti rivolte.

Le strutture fatiscenti, il sovraffollamento e la carenza di personale sono solo alcune delle problematiche che affliggono il carcere Lorusso e Cutugno. La situazione è ulteriormente peggiorata negli ultimi due mesi, durante i quali l'istituto è rimasto senza un comandante di reparto titolare.

Nella notte tra l'1 e il 2 agosto, il carcere minorile Ferrante Aporti e il carcere per adulti Lorusso e Cutugno sono stati teatro di rivolte, incendi e tentativi di evasione. Al Ferrante Aporti è stato appiccato un incendio che ha devastato la sala controllo telecamere e alcuni uffici, compreso quello del comandante della polizia penitenziaria. Diciannove persone sono state ricoverate in ospedale a causa degli scontri.

La situazione richiede interventi urgenti per migliorare le condizioni di vita dei detenuti e garantire la sicurezza del personale. È fondamentale affrontare il problema del sovraffollamento e potenziare le risorse umane e materiali a disposizione delle carceri torinesi.

Le recenti rivolte hanno messo in luce le gravi carenze del sistema carcerario torinese. È necessario un impegno concreto da parte delle istituzioni per risolvere queste problematiche e garantire condizioni dignitose per tutti i detenuti.

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