Nel carcere di Torino droga, grappa e cellulari: così le celle diventano il set dei trapper di Barriera

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Corriere della Sera INTERNO

Non manca nulla nella cartolina dal carcere scattata con un cellulare fatto entrare nonostante i controlli. Si intravedono le sbarre, il compagno di cella e, in una mano, appare anche uno spinello pronto da fumare. «A presto la Miff». Tradotto dal verlain delle banlieue-ghetto francesi, è il saluto alla famiglia, ai fratelli di strada. Un «arrivederci» un po’ speciale. Anche perché non è spedito da una meta esotica di vacanza, ma durante un «soggiorno obbligato» al carcere Lorusso e Cutugno. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La visita si è svolta pochi giorni dopo una violenta protesta dei detenuti nel carcere delle Vallette, causata dal sovraffollamento. All'incontro di domenica 4 agosto hanno partecipato Mario Barbaro, segretario del Partito Radicale; Claudio Desirò, segretario di Italia Liberale e Popolare; e Alberto Nigua, presidente di Piemonte e Libertà. (La Repubblica)

Il dossier carceri è già sulla sua scrivania anche se si insedierà ufficialmente tra poche settimane. (La Stampa)

Infatti, da circa due mesi, la casa circondariale Lorusso e Cutugno... Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Questo il pensiero di due dei massimi esponenti del Movimento 5 Stelle: la vicepresidente Chiara Appendino e il consigliere regionale Alberto Unia. (TorinOggi.it)

La politica entra in cella con "Estate in Carcere" (Il Mattino di Padova)

«Dobbiamo spostare l’obiettivo dei ragazzi, da banda a squadra». Lo ha ripetuto spesso negli ultimi mesi Giuseppe Carro, il nuovo, attesissimo, direttore del Ferrante Aporti. (Corriere della Sera)