Germania: più controlli ai confini. Ma il pericolo islamico è già dentro – Analisi Difesa

Germania: più controlli ai confini. Ma il pericolo islamico è già dentro di Stefano Magni da La Nuova Bussola Quotidiana dell’11 settembre Un cambio di passo sull’immigrazione e la sicurezza in Germania, dopo ben tre attentati islamici in tre settimane, di cui uno riuscito (Solingen: tre le vittime) e due sventati all’ultimo minuto (Monaco e Linz am Rhein). Il governo tedesco, a guida socialdemocratica, deve riformare il sistema dell’accoglienza e ripristinare i controlli alle frontiere. (Analisi Difesa)

Ne parlano anche altri giornali

È tanto freddo e rigido, monocorde e con l'aria da primo della classe il cancelliere Olaf Scholz che i tedeschi lo equiparano a un robot, «Scholzomat». Scholz ha fatto fuoco e fiamme davanti ai deputati attaccando sull'immigrazione l'opposizione: dall'estrema destra di Alternativa per la Germania (Afd) ai popolari di Unione cristiano-democratica (Cdu) e Unione cristiano-sociale (Csu). (il Giornale)

Berlino, 11 set. - In un intervento al Bundestag, il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha difeso la politica migratoria del suo governo, dopo che la Germania ha introdotto nuove e più severe misure per frenare l'elevato numero di migranti che entrano nel paese. (Il Sole 24 ORE)

Il governo federale tedesco ha deciso di rafforzare il controllo dei suoi confini con la Polonia e la Repubblica Ceca nel tentativo di fermare l’aumento dell’immigrazione clandestina e del traffico di esseri umani, secondo la stampa tedesca, dopo che sono aumentati gli ingressi illegali in Germania quest’anno di circa il 60%. (Notizie Geopolitiche)

La Germania annuncia una stretta sui confini: controlli a tappeto e respingimenti alle frontiere

Berlino, 11 set. Questo governo! Ci siamo seduti in un processo laborioso quando i numeri hanno iniziato ad aumentare di nuovo. (il Dolomiti)

Forse il governo federale capirà che questa è la strada giusta», ha sottolineato. Il leader dei cristiano-democratici - che lunedì aveva abbandonato il tavolo dei negoziati con il governo - si è detto «disponibile» all'invito del ministro delle Finanze, Christian Lindner, a «una discussione a livello di leader» che «possa avvicinare ad un vero cambiamento nella politica di asilo e migrazione. (Corriere del Ticino)

Controlli su tutte le frontiere tedesche. Con una decisione attesa, e di notevole impatto (anche simbolico) per i movimenti in Europa, il governo Scholz attua una decisa stretta ai propri confini. (Corriere della Sera)