Funzionerà il decreto sui migranti clandestini?
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Funzionerà il decreto sui migranti clandestini? Che cosa scrivono alcuni giornali commentando il decreto sui migranti approvato dal governo. I Graffi di Damato Pur nella loro parzialità intesa come partigianeria, titoli e foto dei giornali, grandi o piccoli che siano, aiutano oggi a capire che cosa sia accaduto ieri a Palazzo Chigi e dintorni, a qualche ora dal secondo compleanno del governo in carica. (Start Magazine)
Ne parlano anche altre testate
"Nel momento in cui l'elenco dei Paesi sicuri è inserito in una legge il giudice non può disapplicare la legge, il giudice se ritiene che una legge sia incostituzionale può fare ricorso alla Corte, quindi tenderei ad escludere che possa disapplicarla". (Corriere TV)
L’accordo tra Italia e Albania sui migranti presenta due profili distinti e allo stesso tempo connessi. A oggi non può che registrarsi uno sfavorevole rapporto costi-benefici, tanto che si ventila un intervento della Procura della Corte dei Conti per danno erariale. (Il Riformista)
Il Fronte del Dissenso sarà disposto a ricorrere ad un referendum regionale per abolire i vitalizi, abbattere gli sprechi e ridurre gli stipendi «Non c’è dubbio – risponde Pasquinelli -che la priorità è attuare una profonda riforma della sanità umbra. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
– Nuova mossa dell’Italia sul caso dei migranti rimandati indietro dall’Albania. Dopo che ieri il governo ha tentato di blindare i rimpatri con un decreto ad hoc, fonti di agenzia riferiscono oggi dell’azione formale del Viminale contro il Tribunale di Roma. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Nel corso della conferenza stampa che ha annunciato la lista dei paesi sicuri in cui poter effettuare i rimpatri di migranti, il ministro dell'interno Matteo Paintedosi ha spiegato che "l'elenco coinvolge 19 paesi e non più 22" aggiungendo anche che le nazioni tagliate fuori sono Nigeria, Colombia e Camerun, in quanto ritenuti paesi non sicuri. (la Repubblica)
MIGRANTI IN ALBANIA, IL VIMINALE RICORRE IN CASSAZIONE DOPO LA BOCCIATURA DEI TRATTENIMENTI. Venerdì scorso le toghe avevano bocciato il trattenimento di 12 migranti (egiziani e bangladesi) nel Centro di permanenza per i rimpatri di Gjader, in Albania. (Il Fatto Quotidiano)