"Nessun mandato per viaggi a Mosca e Pechino": gli Stati Ue chiedono chiarimenti all'Ungheria

È una presidenza travagliata, quella del Consiglio Europeo da parte dell'Ungheria di Viktor Orban. Il presidente magiaro, nel semestre di presidenza che l'Ungheria presiederà fino alla fine di dicembre 2024, ha già preso due iniziative sgradite alle autorità di Bruxelles. La prima è la contestata visita a Vladimir Putin dello scorso venerdì 5 luglio. La seconda è la missione di oggi, lunedì 8 luglio che vede il presidente ungherese a Pechino incontrare Xi Jinping (EuropaToday)

Ne parlano anche altri giornali

Buongiorno. (Corriere della Sera)

impressionante la fotografia pubblicata sul Corriere che ritrae Zelensky che porge la mano a Orbán il quale la osserva e non porge la sua. Impressionante almeno per me, perché mi ha proiettato all’indietro, nel 1956, quando leggevo degli ungheresi che combattevano a mani nude per le strade di Budapest contro i carri armati russi, allora come oggi in Ucraina per la libertà. (Corriere della Sera)

Il quadro generale dietro il viaggio per la pace di Viktor il Mediatore

Ora ci sono "maggiori possibilità di un'accoglienza positiva di tutte le possibili proposte per un cessate il fuoco e per una roadmap per i colloqui di pace": lo scrive il primo ministro ungherese Viktor Orban in una lettera al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendo sull'esito dei colloqui avuti a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin (Il Messaggero Veneto)

Il quadro generale dietro il viaggio per la pace di Viktor il Mediatore Viktor Orban è in piena attività e questo ha dato il via a un’ondata di ribellioni. (Arianna Editrice)