L'Unione Europea e le mosse unilaterali di Viktor Orban

Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha recentemente intrapreso una serie di viaggi diplomatici a Kiev, Mosca e Pechino, suscitando preoccupazione tra gli Stati membri dell'Unione Europea. Queste missioni non erano state concordate con l'UE, alimentando le speculazioni sulla possibilità di rimuovere la presidenza di turno ungherese, iniziata a luglio.

Orban non aveva ricevuto alcun mandato per trattare sulla fine della guerra in Ucraina. Nonostante ciò, ha riferito al presidente del Consiglio europeo Charles Michel sulla sua missione a Mosca. Questo ha portato a dubbi sulla sua consapevolezza della responsabilità della presidenza di turno ungherese.

L'Unione Europea ha espresso preoccupazione per le azioni unilaterali di Orban. Nonostante non siano state adottate misure concrete, un messaggio "chiaro" è stato inviato, con "un consenso quasi unanime". L'Ungheria ha sostenuto che le visite di Orban erano "strettamente bilaterali" e solo per "sondare la fattibilità e le condizioni per un cessate il fuoco". Tuttavia, 25 ambasciatori hanno detto molto chiaramente che tale argomentazione "non era credibile".

Nonostante le critiche, alcuni politici italiani hanno espresso apprezzamento per la "missione di pace" di Orban a Mosca. I leghisti Vannacci e Romeo, freschi di adesione al gruppo europeo dei Patrioti, hanno lodato il premier ungherese per i suoi sforzi diplomatici.

Le azioni di Orban hanno sollevato questioni importanti sulla governance dell'Unione Europea e sul ruolo dei singoli Stati membri. Mentre alcuni vedono le sue mosse come un tentativo di promuovere la pace, altri le vedono come un'azione unilaterale che potrebbe minare l'unità dell'UE. La risposta dell'UE a queste azioni sarà cruciale per determinare il futuro del blocco.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo