Orbán, una spina conficcata nel cuore dell’Europa

Orbán, una spina conficcata nel cuore dell’Europa
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Corriere della Sera ESTERI

Caro direttore, impressionante la fotografia pubblicata sul Corriere che ritrae Zelensky che porge la mano a Orbán il quale la osserva e non porge la sua. Impressionante almeno per me, perché mi ha proiettato all’indietro, nel 1956, quando leggevo degli ungheresi che combattevano a mani nude per le strade di Budapest contro i carri armati russi, allora come oggi in Ucraina per la libertà. Impressionante per me che pochi mesi dopo, a Torino dove allora abitavo, incontrai Stefano, arrivato dal paese di Orbán con quello che aveva addosso, aspettando il padre e la madre, che non arriveranno mai. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

La prima è la contestata visita a Vladimir Putin dello scorso venerdì 5 luglio. Il presidente magiaro, nel semestre di presidenza che l'Ungheria presiederà fino alla fine di dicembre 2024, ha già preso due iniziative sgradite alle autorità di Bruxelles. (EuropaToday)

Non c’è solo il «cordone sanitario» che, soprattutto per volontà del Partito popolare europeo, si starebbe stendendo per escludere i neonati Patrioti per l’Europa fondati da Viktor Orbán (gruppo al quale hanno aderito anche leghisti, lepenisti, Vox e il Pvv di Geert Wilders) dalle presidenze delle commissioni all’Europarlamento. (Corriere della Sera)

Il quadro generale dietro il viaggio per la pace di Viktor il Mediatore

Nella lettera inviata nei giorni scorsi, Orban avverte del rischio di un'escalation "nei prossimi due mesi" e chiede all'Ue di considerare il lancio di "un'iniziativa europea", poiché "la leadership politica degli Usa è limitata a causa della campagna elettorale". (Il Messaggero Veneto)

Tutti sono stati attanagliati dallo straordinario spettacolo di esemplari preistorici che sguazzano nella palude geopolitica occidentale e che hanno raggiunto le vette dell’isteria alla vista della navetta di pace del Primo Ministro ungherese spostarsi dall’Ucraina, alla Russia e alla Cina. (Arianna Editrice)