Orban a Michel, 'dopo colloqui con Putin più chance di pace'
![Orban a Michel, 'dopo colloqui con Putin più chance di pace'](https://q5.informazione.it/pics/b9cf6c68-371c-4e32-9a1e-eaa816c0310d.jpg?w=460&h=260&scale=both)
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ora ci sono "maggiori possibilità di un'accoglienza positiva di tutte le possibili proposte per un cessate il fuoco e per una roadmap per i colloqui di pace": lo scrive il primo ministro ungherese Viktor Orban in una lettera al presidente del Consiglio europeo Charles Michel, riferendo sull'esito dei colloqui avuti a Mosca con il presidente russo Vladimir Putin. Nella lettera inviata nei giorni scorsi, Orban avverte del rischio di un'escalation "nei prossimi due mesi" e chiede all'Ue di considerare il lancio di "un'iniziativa europea", poiché "la leadership politica degli Usa è limitata a causa della campagna elettorale". (Il Messaggero Veneto)
Se ne è parlato anche su altre testate
Non c’è solo il «cordone sanitario» che, soprattutto per volontà del Partito popolare europeo, si starebbe stendendo per escludere i neonati Patrioti per l’Europa fondati da Viktor Orbán (gruppo al quale hanno aderito anche leghisti, lepenisti, Vox e il Pvv di Geert Wilders) dalle presidenze delle commissioni all’Europarlamento. (Corriere della Sera)
impressionante la fotografia pubblicata sul Corriere che ritrae Zelensky che porge la mano a Orbán il quale la osserva e non porge la sua. Impressionante almeno per me, perché mi ha proiettato all’indietro, nel 1956, quando leggevo degli ungheresi che combattevano a mani nude per le strade di Budapest contro i carri armati russi, allora come oggi in Ucraina per la libertà. (Corriere della Sera)
![](https://q3.informazione.it/pics/6be3f075-5826-4fbb-a08c-b4acc509e4f7.jpg)
di Pepe Escobar - 10/07/2024 Viktor Orban è in piena attività e questo ha dato il via a un’ondata di ribellioni. (Arianna Editrice)
La prima è la contestata visita a Vladimir Putin dello scorso venerdì 5 luglio. È una presidenza travagliata, quella del Consiglio Europeo da parte dell'Ungheria di Viktor Orban. (EuropaToday)