"Nessun mandato per viaggi a Mosca e Pechino": gli Stati Ue chiedono chiarimenti all'Ungheria
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È una presidenza travagliata, quella del Consiglio Europeo da parte dell'Ungheria di Viktor Orban. Il presidente magiaro, nel semestre di presidenza che l'Ungheria presiederà fino alla fine di dicembre 2024, ha già preso due iniziative sgradite alle autorità di Bruxelles. La prima è la contestata visita a Vladimir Putin dello scorso venerdì 5 luglio. La seconda è la missione di oggi, lunedì 8 luglio che vede il presidente ungherese a Pechino incontrare Xi Jinping (EuropaToday)
Ne parlano anche altri giornali
Caro direttore, (Corriere della Sera)
Nella lettera inviata nei giorni scorsi, Orban avverte del rischio di un'escalation "nei prossimi due mesi" e chiede all'Ue di considerare il lancio di "un'iniziativa europea", poiché "la leadership politica degli Usa è limitata a causa della campagna elettorale". (Il Messaggero Veneto)
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di Pepe Escobar - 10/07/2024 Il quadro generale dietro il viaggio per la pace di Viktor il Mediatore (Arianna Editrice)
Non c’è solo il «cordone sanitario» che, soprattutto per volontà del Partito popolare europeo, si starebbe stendendo per escludere i neonati Patrioti per l’Europa fondati da Viktor Orbán (gruppo al quale hanno aderito anche leghisti, lepenisti, Vox e il Pvv di Geert Wilders) dalle presidenze delle commissioni all’Europarlamento. (Corriere della Sera)