Ddl concorrenza, via libera del Cdm. Salvini: “Ora pedaggi sotto controllo. Dagli Ncc ai dehors, tutte le novità

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PNRR Ponte sullo Stretto

MILANO – Via libera del Consiglio dei Ministri dal Disegno di Legge sulla Concorrenza. All’interno anche misure in tema di concessioni autostradali. L'obiettivo "è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini. "Per la prima volta - ha fatto sapere il Mit -una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse di grandi gruppi di concessionari - anche internazionali - ma allo Stato". (la Repubblica)

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Il 26 giugno 2024 il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge annuale per il Mercato e la Concorrenza, più noto come Ddl Concorrenza, che contiene importanti provvedimenti anche in ambito automotive e trasporti come la riforma delle concessioni autostradali, la portabilità delle scatole nere ai fini assicurativi e un nuovo sistema di sanzioni per il trasporto pubblico non di linea (taxi e NCC) al fine di fronteggiare il fenomeno dell’abusivismo. (SicurAUTO.it)

I quattro pilastri del ddl, spiega una nota del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono " più servizi per i cittadini, più decoro per le città, più risorse per i Comuni e più sviluppo per l'Italia ". (il Giornale)

Introduzione (Sky Tg24 )

Ddl Concorrenza: autostrade, scatola nera e taxi, tutte le novità

Via libera del Consiglio dei Ministri al ddl Concorrenza che contiene anche il tema delle concessioni autostradali. L’obiettivo - ha spiegato il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini - è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi. (MIT)

Sui pedaggi autostradali una soluzione è stata trovata. Bisognerà però ancora attendere per capire se sarà quella definitiva, perché le norme inserite nel disegno di legge sulla concorrenza approvato ieri dal consiglio dei ministri, adesso dovranno passare all’esame del Parlamento. (ilmessaggero.it)

«L’obiettivo», ha spiegato il ministro Matteo Salvini, «è realizzare opere pubbliche e tenere sotto controllo i pedaggi». Per la prima volta, ha fatto sapere in una nota il ministero dei Trasporti – una parte dei pedaggi non entrerà nelle casse dei grandi gruppi di concessionari ma andrà nelle casse dello Stato. (Open)