Riforma delle concessioni autostradali: un nuovo corso per l'Italia

Il Consiglio dei Ministri italiano ha dato il via libera al disegno di legge Concorrenza, che include una riforma significativa delle concessioni autostradali. Questa mossa segna un cambiamento radicale nella gestione delle autostrade del paese, con una parte dei pedaggi che ora andrà direttamente allo Stato invece che ai grandi gruppi di concessionari.

Il vicepremier e Ministro Matteo Salvini ha spiegato che l'obiettivo della riforma è di utilizzare i proventi dei pedaggi per realizzare opere pubbliche e mantenere sotto controllo i prezzi. Questo significa che non ci saranno più "pedaggi pazzi" sulle autostrade italiane. Inoltre, le future concessioni non dureranno più di 15 anni, un altro cambiamento significativo rispetto al passato.

La riforma non è stata facile da attuare. Salvini ha dovuto affrontare le pressioni della Commissione europea e di Palazzo Chigi, che voleva accelerare l'approvazione del ddl Concorrenza. Nonostante questi ostacoli, il Ministro è riuscito a far approvare il pacchetto di norme sulle concessioni autostradali.

Il Consiglio dei Ministri ha anche approvato un provvedimento sul riordino delle procedure in materia di dehors per i pubblici esercizi. Questo provvedimento fa parte del Disegno di Legge Concorrenza 2023 e prevede la delega al Governo ad adottare, entro 12 mesi, un decreto legislativo per il riordino e il coordinamento delle disposizioni concernenti la concessione di spazi e aree pubbliche di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio, per l'installazione dei dehors.

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