Esplosione a Calenzano, cosa è successo? Le fiamme, il boato e poi la fuga dal rogo
Ore 10.26, l’esplosione, il fuoco, la corsa per salvarsi, la paura che le fiamme raggiungano anche i grandi serbatoi di carburante, il fumo che rende irrespirabile l’aria, la ricerca drammatica dei dispersi. Calenzano, a pochi chilometri da Firenze, l’inferno arriva in una grigia giornata di dicembre illuminata da una luce, quella delle fiamme, che nessuno avrebbe mai voluto osservare. Lascia molte domande senza risposta, due vittime accertate, tre dispersi e 27 feriti, alcuni con gravissime ustioni. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri media
Il primo ad essere stato identificato è Vincenzo Martinelli, 51 anni, residente a Prato e originario di Napoli: aveva due figlie ed era autista di autocisterne. La lista delle trentacinque persone che erano entrate nel sito Eni di Calenzano è l’elenco di un dramma che ora dopo ora spegne le speranze su ognuna di quelli che mancano all’appello. (Giornale di Sicilia)
Dai nostri inviati Giuliano Foschini e Luca Serranò (La Repubblica Firenze.it)
Bloccata la ferrovia Prato-Firenze, bloccato e poi riaperto il casello di Calenzano dell'A1. L'esplosione di Calenzano, dove un incidente le cui cause sono ancora da stabilire ha fatto saltare parte del deposito dove i camion caricano il carburante ripropone il tema della sicurezza sul lavoro. (LA NAZIONE)
Con queste parole il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha commentato l’incidente avvenuto oggi in Toscana sottolineando che sta seguendo “con apprensione l’evolversi della situazione. (Matera News)
La fiammata e la colonna di fumo nero che si alza in cielo: il momento dell'esplosione nel sito Eni di Calenzano (Firenze) ripreso da una telecamera di sicurezza. Tutti gli aggiornamenti su Repubblica (La Repubblica Firenze.it)
Mi sento un miracolato”. Erano passati circa dieci minuti quando ho sentito il forte boato. (LA NAZIONE)