L'occupazione sale mentre il Pil resta fermo. Il governo: «Dati incoraggianti»
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Riprende a correre l'occupazione dopo la battuta di arresto di settembre. Ma nel terzo trimestre il Pil rimane cristallizzato sui livelli di maggio-giugno e anche dal manifatturiero provengono segnali di allarme, per effetto del calo della domanda e del crollo delle esportazioni verso la Germania, sempre più in crisi. A ottobre l'Istat ha rilevato 47mila occupati in più, +363mila rispetto a un anno fa, che hanno fatto salire il tasso di occupazione al 62,5%. (ilgazzettino.it)
Ne parlano anche altri media
L’economia rallenta, ma la buona performance del turismo ed i rinnovi contrattuali spingono la ripresa dei consumi. I dati odierni diffusi dall’Istat confermano la frenata del Pil nel terzo trimestre dell’anno, ormai indirizzato verso una crescita che, a fine anno, non dovrebbe superare purtroppo lo 0,5%. (ilMetropolitano.it)
Rispetto al trimestre precedente, tra gli aggregati della domanda interna, i consumi finali nazionali crescono dell`1%, mentre gli investimenti fissi lordi diminuiscono dell`1,2%. (Il Diario del Lavoro)
I dati odierni diffusi dall’Istat confermano la frenata del Pil nel terzo trimestre dell’anno, ormai indirizzato verso una crescita che, a fine anno, non dovrebbe superare purtroppo lo 0,5%. Segnali più incoraggianti, invece, arrivano dai consumi delle famiglie, che segnano un’importante ripresa, con una variazione del +1,4% rispetto al trimestre precedente. (Farodiroma)
I dati odierni diffusi dall’Istat confermano la frenata del Pil nel terzo trimestre dell’anno, ormai indirizzato verso una crescita che, a fine anno, non dovrebbe superare purtroppo lo 0,5%. Segnali più incoraggianti, invece, arrivano dai consumi delle famiglie, che segnano un’importante ripresa, con una variazione del +1,4% rispetto al trimestre precedente. (Confesercenti)
Pil: Istat conferma variazione nulla in terzo trimestre, +0,4% su anno (Il Sole 24 ORE)
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