Nove arresti per la figlia contesa dal clan dei De Martino: usavano un’auto con a bordo bambini come scudo

La realtà supera l’immaginazione nella triste vicenda che ruota intorno a una bimba contesa, figlia di una ragazza e il rampollo di una famiglia malavitosa della periferia di Napoli. La loro relazione è naufragata e da lì sono scattate le minacce di morte. Ma non solo, secondo gli inquirenti, quando la piccola veniva consegnata alla famiglia paterna, veniva utilizzata un'auto con a bordo dei bimbi usati come scudo per dissuadere i rivali dal compiere agguati. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

Un amore criminale. Tossico. Culminato in un vortice di paura e minacce per una giovane che in passato aveva avuto una relazione sentimentale con Salvatore De Martino giovane ‘rampollo’ del gruppo del rione Fiat. (Internapoli)

La bambina contesa dal clan camorristico dei De Martino di Ponticelli: cronaca di un’intimidazione. Punti Chiave Articolo 1 Le minacce di Carmela Ricci alla mamma della bambina (Cronache della Campania)

Una terribile storia che arriva da Ponticelli, quartiere dell'area est di Napoli dove una ragazza che aveva avuto una figlia da una relazione - terminata - con un rampollo di camorra veniva pestata, vessata e minacciata dal clan, anche di morte. (Sky Tg24 )

Cortei armati per la nipote del boss: in carcere anche un sannita affiliato al clan De Martino di Ponticelli

Da sottolineare che il Tribunale non è coinvolto in questo caso. Una famiglia di brave persone e una di criminali. (leggo.it)

NAPOLI- Cortei armati per scortare i nonni paterni durante gli incontri con la nipotina di tre anni e minacce e percosse alla madre anche per piccoli ritardi. È quanto emerge da un’indagine dei carabinieri della Compagnia di Torre del Greco (Napoli). (Quotidiano del Sud)

Un sannita tra gli uomini affiliati del Clan De Martino di Ponticelli , conosciuto anche con la sigla “XX”. C’era anche Gabriele Di Carluccio , 28 anni, di Sant’Agata dei Goti, tra gli uomini che partecipavano ai cortei armati del clan dell’area orientale di Napoli, per scortare il boss durante gli incontri con la nipotina. (anteprima24.it)