Intesa tra Trump e Putin: sì al cessate il fuoco, ma sarà parziale. Cosa cambia ora

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Today.it ESTERI

È durato quasi tre ore il colloquio telefonico tra Vladimir Putin e Donald Trump. Secondo il portavoce del Cremlino Dmitrij Peskov, non è previsto un intervento pubblico del presidente russo sui contenuti della conversazione ma è attesa una nota dell'amministrazione statunitense. Da Russia stop agli attacchi a infrastrutture strategiche Secondo quanto si apprende: Putin ha sostenuto l'idea di Trump di una rinuncia reciproca di 30 giorni agli attacchi alle infrastrutture energetiche da parte di Russia e Ucraina e ha dato tale ordine ai militari, ha affermato il Cremlino. (Today.it)

Ne parlano anche altre testate

Se le tre ore di telefonata tra Donald Trump e Vladimir Putin passeranno alla storia come la Hockey Diplomacy (sì, hanno parlato anche di organizzare match nei palaghiaccio russi e americani) lo si scoprirà solo nelle prossime settimane. (Il Fatto Quotidiano)

Mentre non è ancora chiaro quale sarà l’esito del tiepido accordo sulla questione ucraina tra Donald Trump e Vladimir Putin, sembra che la telefonata tra i due presidenti sia andata bene, almeno a giudicare dall’entusiasmo del Cremlino e dalle conferme della Casa Bianca. (ilmessaggero.it)

Ezio Mauro a Metropolis analizza il voltafaccia dell'America di Trump sul conflitto in Ucraina e riflette sulla distanza che Putin ha percepito con l'Europa. Il presidente degli Stati Uniti riuscirà a trovare la chiave per fermare l'esercito dello zar? E a che prezzo? In studio Gerardo Greco. (la Repubblica)

Ecco #DimmiLaVerità del 18 marzo 2025. L'argomento del giorno è: "La storica telefonata tra Trump e Putin gli scenari e le prospettive". (La Verità)

«La questione chiave è capire quanto Trump sia disposto a concedere a Putin». Tra qualche giorno i due leader potrebbero parlarsi. (Corriere della Sera)

Proprio lunedì sono cominciati nuovi razionamenti della corrente, con interruzioni programmate in diverse… Per gli ucraini la pausa negli attacchi contro le infrastrutture energetiche potrebbe essere molto importante: la rete di produzione e distribuzione dell’elettricità è allo stremo. (la Repubblica)