Tina Merlin. La voce scomoda del Vajont

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Filodiritto INTERNO

Tina Merlin. La voce scomoda del Vajont «Che qualcuno, se ne ha il coraggio, mi smentisca in questo momento. Io assumo la responsabilità di quanto dico; i colpevoli si assumano la responsabilità di quanto hanno fatto. E la giustizia giudichi.» Tina Merlin Un lampo accecante. Un boato. Il buio. Il vento. Una potenza d’aria fortissima, mai sentita prima. Un vento misto ad acqua. Poi l’acqua. Ma nel momento in cui arriva l’acqua è già finita. (Filodiritto)

La notizia riportata su altri media

“L’Italia non dimentica”. Giorgia Meloni ricorda il disastro del Vajont, a sessantuno anni dalla strage. “Una tragedia che poteva e doveva essere impedita- dice la premier- provocata dall’incuria dell’uomo”. (Dire)

Francia – Orrore a Marsiglia dove la guerra del narcotraffico miete una vittima giovanissima. Il ragazzino era stato reclutato per la cifra di duemila euro da un uomo di 23 anni detenuto nel centro penitenziario di Luynes, vicino ad Aix-en-Provence, attraverso i social, con il compito di intimidire una gang concorrente. (Frosinone News)

Vajont 61 anni dopo: la voce dei superstiti (Corriere Delle Alpi)

Vajont, i libri per capire la verità

Oggi viene ricordata la strage del Vajont una delle più grandi tragedie che ha colpito l’Italia nel dopoguerra. (Rieti Life)

Vajont , 61 anni dopo il ricordo sui luoghi della tragedia (Corriere Delle Alpi)

Un disastro ancora vivo non solo nella memoria della popolazione locale, ma di tutta Italia. Esattamente 61 anni fa, il 9 ottobre del 1963, 260 milioni di metri cubi di roccia franano dal Monte Toc e piombano nel lago artificiale della diga del Vajont, al confine fra Veneto e Friuli. (Panorama)