Intervista al ristorante di Lucca che rinuncia alla stella Michelin: “Basta fronzoli, vogliamo divertirci!”

Alcuni ci dicono che lavorano per prendere la stella Michelin (lo abbiamo raccontato anche qui). Altri (non tanti) quel riconoscimento lo vivono come un macigno. Negli anni sono stati diversi gli chef che hanno annunciato di “rinunciare alla stella Michelin” addirittura di voler “riconsegnare le stelle”. Una cosa in realtà inattuabile, perlomeno fino a quando esisterà il diritto di opinione e quello di critica. (CiboToday)

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La stella Michelin è un onore ma impone anche uno stile e una sorta di “pressione” sulla scelta del menù e dell'atmosfera del locale, che non è più il nostro. «Oggi, dopo 5 anni di Stella Michelin, non la vogliamo più, vogliamo ritrovare quella voglia di divertirci che abbiamo perso. (Vanity Fair Italia)

Gli chef del premiatissimo ristorante di Lucca hanno deciso di uscire dalla guida Michelin per tornare a essere un ristorante inclusivo, con meno pressioni, menu a prezzi più bassi e ambiente giocoso, senza rinunciare alla qualità delle materie prime (Corriere della Sera)

Il ristorante Giglio di Lucca ha deciso di restituire la stella Michelin , una scelta che riflette il cambiamento delle dinamiche nel mondo della ristorazione. (Italia a Tavola)

Il Giglio stupisce tutti. Addio alla Stella Michelin

Con un buon seguito anche sui social network. – C’è un ristorante che ha deciso di abbandonare la stella Michelin. (LA NAZIONE)

Se anche la buona borghesia lucchese gira le spalle alla guida Michelin, allora è davvero finita un’epoca: il ristorante Giglio di Lucca ha restituito la normalmente tanto agognata «stella» alla bibbia gastronomica per antonomasia. (Corriere Fiorentino)

Gli chef Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini e Stefano Terigi, che da anni guidano il ristorante, hanno scelto di abbandonare i rigidi standard imposti dalla guida “rossa“ per riabbracciare una cucina più libera e vicina alla loro visione originaria. (LA NAZIONE)