Esplosione a Ercolano, le indagini della Procura: l'immobile era intestato a una bambina di 13 anni

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ilmattino.it INTERNO

Un immobile intestato a una bambina di 13 anni, che ovviamente non è responsabile della tragedia di Ercolano. C’è un indagato per la morte delle due gemelle e del cittadino albanese travolti lunedì sera dallo scoppio di polvere pirica avvenuti all’interno di una fabbrica di Ercolano. Sotto inchiesta dunque il proprietario di fatto dell’immobile, mentre verifiche sono indirizzate anche nei confronti della compagna. (ilmattino.it)

La notizia riportata su altri media

Si sono riversati tutti in via Patacca 94, nel capannone in una zona agricola ai confini con San Giorgio a Cremano. Primo e ultimo giorno di lavoro, in nero, per le vittime dell'esplosione in una fabbrica abusiva di confezionamento di fuochi d'artificio a Ercolano (ilmessaggero.it)

Si sono riversati tutti in via Patacca 94, nel capannone in una zona agricola ai confini con San Giorgio a Cremano. Per identificare le vittime si è dovuta attendere la sera di lunedì 18 novembre: i corpi straziati erano difficili da riconoscere anche per i parenti dei giovani morti nello scoppio. (leggo.it)

L'area che conduce al luogo è stata chiusa al passaggio pedonale e veicolare per consentire le operazioni ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco. Sono in corso sopralluoghi degli artificieri nella fabbrica abusiva di fuochi d'artificio esplosa ieri pomeriggio in via Patacca, 94 a Ercolano (Napoli). (Il Messaggero Veneto)

Il boato e le macerie, strage di ragazzi nella fabbrica abusiva di fuochi di artificio

E dopo pochi minuti le sirene delle ambulanze a squarciare la quiete di un'area agricola a cavallo tra Ercolano e San Giorgio a Cremano. Ad andare in fumo un deposito abusivo messo in piedi per confezionare fuochi d'artificio in vista delle feste di Capodanno. (ilgazzettino.it)

I tre giovani si trovavano lì per il loro primo giorno di lavoro: l’attività, a quanto si è appreso, era stata allestita nel fine settimana. Un giovane di diciotto anni, altre due ragazze di ventisei. (il manifesto)

Ercolano — Una tragedia figlia del lavoro che non c’è. Vittime tre ragazzi che pur di portare a casa uno stipendio hanno accettato di realizzare fuochi d’artificio in una fabbrica abusiva, aperta, in dispregio a ogni norma sulla sicurezza, in una casa in periferia di Ercolano, provincia di Napoli. (La Repubblica)