Venezia, il medico no-vax che fa infettare i pazienti: Ennio Caggiano ha provocato un'epidemia di Epatite C

Nel periodo dell’emergenza Covid aveva paragonato i vaccini ad Auschwitz e adesso è accusato di avere provocato un’epidemia di epatite C. Il dottor Ennio Caggiano, 69 anni, noto per le sue posizioni vicine ai no vax, è indagato dalla Procura di Venezia per avere sottoposto decine di pazienti ad autotrasfusioni di sangue, finendo per infettarli e causando loro enormi problemi di salute. Sospeso dall’Ulls3 dove lavorava come medico di base e radiato dall’albo – con un provvedimento non ancora eseguito perché in attesa di decisione definitiva –, il medico ha continuato a esercitare come libero professionista nel suo ambulatorio a Camponogara (ilmessaggero.it)

Su altri media

La procura ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di epidemia in violazione delle norme speciali che regolani le trasfusioni nei confronti di un medico veneziano. (Il Fatto Quotidiano)

Non usa mezzi termini il presidente di AVIS Nazionale, Gianpietro Briola, commentando a Donatorih24. (Avis Nazionale)

Hanno tutti riferito di essersi volontariamente sottoposti ad autotrasfusione e nessuno ha denunciato il medico dopo avere avuto la diagnosi. (Corriere della Sera)

Il professionista operava nel suo ambulatorio privato a Camponogara (Venezia). Una decina di persone hanno contratto l'epatite C dopo essersi sottoposte ad alcune autotrasfusioni da parte del medico vicino al mondo no vax Ennio Caggiano (Today.it)

Lui, una sorta di guru del movimento anti vaccinista, continuava ad esercitare in uno studio privato e consigliava autotrasfusioni di sangue alle persone che si rivolgevano a lui. (il Giornale)

All’ambulatorio del dottor Ennio Caggiano si rivolgevano No vax convinti e anche vaccinati pentiti. Il trattamento poteva richiederlo chi voleva debellare il virus dal proprio organismo ma anche chi desiderava fare lo … (la Repubblica)