Chico Forti, Garante detenuti avvia accertamenti: avrebbe contattato esponenti ‘Ndrangheta per mettere a tacere Travaglio e Lucarelli

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Ponte sullo Stretto

Sulla vicenda indaga la Procura di Verona Il Garante nazionale dei detenuti ha avviato accertamenti, “nei limiti delle informazioni dovute al segreto istruttorio” in relazione alla notizia che riguarda Chico Forti secondo la quale l’ex campione di surf, condannato all’ergastolo negli Usa e di recente trasferito in Italia, avrebbe chiesto ad altri detenuti nel carcere di Verona di contattare esponenti della ‘Ndrangheta per “mettere a tacere” Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre testate

Interrogazione al ministro Nordio, richiesta di spiegazioni alla premier Giorgia Meloni, imbarazzo nella maggioranza. L’inchiesta della Procura di Verona sulle richieste di Chico Forti a un detenuto considerato vicino alla ‘ndrangheta per mettere a tacere Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli è entrata di diritto nell’agenda politica di giornata. (Il Fatto Quotidiano)

“Nuova inchiesta su Chico Forti? Non commento un articolo di giornale. Se è vero, ci sarà un’inchiesta della magistratura, ma non commento cose di cui non so nulla. Io sono sempre garantista, non è che un articolo di giornale è la verità. (Il Sole 24 ORE)

Il recluso ha raccontato al Garante dei detenuti che Forti gli avrebbe chiesto di «mettere a tacere» Marco Travaglio, Selvaggia Lucarelli e una terza persona in cambio di «futuri favori» quando sarà libero e potrebbe essere candidato con il centrodestra. (Open)

Verona, la Procura indaga su Chico Forti per presunti contatti con la 'ndrangheta

Il detenuto avrebbe riferito il fatto al Garante dei detenuti che a sua volta avrebbe avvertito Travaglio che ne ha informato i magistrati. (Adnkronos)

Verosimile perché è stata ormai pericolosamente sdoganata la insofferenza verso le voci libere, verso il giornalismo investigativo. La destra meloniana, degna erede del Berlusconi-bulgaro che ottiene l’epurazione di Biagi, Santoro e Luttazzi, continua a colpire la legittimazione stessa del giornalismo-giornalismo: ha cominciato la Colosimo, Presidente della Commissione Antimafia, portando in audizione il direttore di Domani, Fittipaldi, e domandandogli se fosse moralmente lecito pubblicare informazioni non note, ma vere e di rilevanza pubblica (nella fattispecie i compensi ricevuti da Crosetto prima di diventare ministro). (Il Fatto Quotidiano)

La Procura di Verona avrebbe aperto un fascicolo per indagare su Chico Forti, l’ex campione di surf detenuto nel carcere di Montorio. Un altro detenuto ha riferito che Forti, recluso da oltre un mese nello stesso istituto, gli avrebbe chiesto di contattare membri della ‘ndrangheta per mettere a tacere il giornalista Marco Travaglio, la scrittrice Selvaggia Lucarelli e una terza persona non identificata. (La Voce di Bolzano)