Bonus edilizi 2025: le novità

Scade il 31 dicembre 2024 l’aliquota di detrazione al 50% sulle spese relative agli interventi volti al recupero del patrimonio edilizio. Dal 1°gennaio 2025, infatti, l’aliquota passerà al 36%. La novità consiste in una detrazione dell’ Irpef, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo, del 36% delle spese sostenute, fino a un ammontare complessivo non superiore a 48.000 euro per ciascuna unità immobiliare. (Tutela Fiscale del Contribuente)

Ne parlano anche altri giornali

Con l’approssimarsi della fine dell’anno 2024 le agevolazioni per gli interventi di recupero edilizio (detrazione Irpef 50%), per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (previste dall’articolo 14, D. (Studio Benedetti Dottori Commercialisti)

Le aliquote si abbassano ulteriormente nel biennio 2026/2027: 36% per gli interventi realizzati sulle prime case, 30% per gli interventi realizzati su abitazioni diverse dalla prima casa e altre tipologie di immobili. (BibLus)

Phyxter Home Services of Kelowna BC, 7-2070 Harvey Ave #245, Kelowna, BC V1Y 8P8 Canada. (778) 699-2160 - https://phyxter.ai (Avvenire)

Ecobonus al 65%, l'ipotesi del ritorno al passato: lo vuole Forza Italia con un emendamento alla manovra

Degli oltre 4000 emendamenti presentati alla legge di Bilancio per il 2025, diversi interessano da vicino la questione energetica. Si va dallo stop degli incentivi per le caldaie a gas a nuovi sostegni per l'efficienza energetica fino all'obbligo di installare pannelli fotovoltaici nei parcheggi Sono ben 4.562 gli emendamenti presentati al Ddl della Manovra 2025, oggi all’esame della Commissione Bilancio della Camera per il consueto iter di conversione in legge. (Rinnovabili)

Per le spese 2025 di opere deliberate entro ottobre, la detrazione seguirà le vecchie o le nuove limitazioni di reddito e carichi familiari? La riforma in Manovra si applicherà anche ai bonus edilizi e al Superbonus? Superbonus e detrazioni edilizie per le spese 2024 e 2025 (PMI.it)

La proposta di modifica, a prima firma della deputata Erica Mazzetti, chiede che la detrazione sia nella misura fissa del 65% per il 2025 (e non più del 50% per la prima abitazione, come previsto dal disegno di legge Bilancio approvato dal governo, e del 36% per la case non abitazione principale), mentre resterebbe del 30% delle spese sostenute negli anni 2026 e 2027. (Corriere della Sera)